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12:42:00 - 17 GIUGNO 2015

ESAMI DI STATO 2015: AL VIA LA PRIMA PROVA

ESAMI DI STATO 2015: AL VIA LA PRIMA PROVA -

Sono quasi mezzo milione in tutta Italia e 19.006 in Calabria gli studenti che affronteranno, a conclusione dell'anno scolastico 2014-2015, gli esami di Stato in programma da mercoledì  17 giugno con la prova di italiano. Le classi dei maturandi sono 981 distribuite nei licei e negli istituti tecnici e professionali della regione. Al lavoro per esaminare gli studenti ci saranno 497 commissioni. Il ministero ha reso noto i nominativi dei presidenti e dei componenti delle Commissione d'esame. Per la prima prova il Miur sceglie un estratto de "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino, un romanzo del 1947. Per il saggio breve-articolo di giornale, gli elaborati riguardano tecnologia e comunicazione, le sfide del XXI secolo e la letteratura come esperienza di vita. Per l’analisi del testo (traccia A), un brano di Malala Yousafzay  – la giovane pachistana ferita gravemente dai talebani per la sua lotta a favore dell’educazione femminile e premio Nobel per la pace – per riflettere sul diritto all’istruzione nel tema di ordine generale (traccia D) e in quella storica una riflessione sulla Resistenza (traccia C) accompagnata da un testo di Dardano Fenulli. Per quanto riguarda invece la tipologia B, ovvero il saggio breve o articolo di giornale, gli elaborati riguardano il Mediterraneo, le sfide del XXI secolo, lo sviluppo scientifico-tecnologico nella comunicazione e la letteratura come esperienza di vita.Tempo a disposizione per lo svolgimento: sei ore a partire dalle 8.30. Le buste criptate con i testi del Ministero sono state recapitate per via informatica alle scuole. Per aprirlo, nel giorno della prova, è stata diffusa una password alle scuole via mail, attraverso il sito del Miur, il profilo twitter @MiurSocial e il profilo Facebook Miur Social. Questo codice, abbinato a quello già in possesso delle commissioni, ha consentito di “scaricare” i temi da proporre ai maturandi. Intanto #maturità2015 è trending topic dalle prime ore del mattino. Quindi a tutti si augura un buon lavoro… mentre dal governo arrivano però segnali negativi sul fronte della riforma dell’istruzione, il ddl scuola sebbene sia stato approvato in Senato ha ancora bisogno del via libera dalla Camera. Sono due i punti più controversi del Ddl l’assunzione in blocco di 100 mila precari delle Graduatorie ad esaurimento e la nuova figura del preside-manager.  Le assunzioni non sono rivolte, infatti, ad alcune categorie come i precari di seconda fascia, o delle Graduatorie di istituto, che coprono più della metà delle 140 mila supplenze all’anno, come i «tieffini», ovvero gli abilitati attraverso il Tirocinio formativo attivo. Sul secondo punto, sono stati i sindacati a protestare soprattutto contro l’ipotesi che sia un dirigente scolastico a decidere i destini dei professori, valutandoli e scegliendoli.  Il Premier Renzi in un suo sfogo al programma “Porta a Porta” batte in ritirata e dichiara che con tremila emendamenti manca il tempo  necessario ad assumere 100mila precari per settembre, è la minaccia alle opposizioni e alla minoranza dem. L’annuncio choc di Matteo Renzi infrange definitivamente le speranze dei precari in attesa dell’assunzione a tempo indeterminato tra pochi mesi. Renzi afferma che per discutere farà una conferenza nazionale a inizio luglio. Con presenti i sindacati, Tfa e tutti i precari. Il Premier sarebbe davvero pronto a rinviare l’approvazione del ddl pur di ottenere il consenso del mondo della scuola.
 
Claudia Capogreco

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