12:04:00 - 18 GIUGNO 2015

DIABETOLOGIA PEDIATRICA: A LOCRI LA MOSTRA DI LINO

Il Centro di diabetologia pediatrica dell’Ospedale di Locri ed il Servizio di diabetologia pediatrica interdistrettuale, di cui è responsabile la dott.ssa Mariella Bruzzese, in collaborazione con l’Associazione Giovani con Diabete della Locride, di cui è Presidente il Sig. Giuseppe Carbone, si sono fatti promotori della organizzazione nell’Ospedale di Locri e nella sede del Distretto di Siderno di una mostra che ha come protagonista un simpatico orsetto “Lino” che racconta con un fumetto la storia del diabete in età pediatrica. La mostra, ormai da mesi itineranti in moltissime città del nostro Paese, nasce da un’idea di AGD Italia che coordina a livello nazionale le associazioni dei ragazzi e giovani con diabete. L’obiettivo è di far conoscere e sensibilizzare tutta la collettività sulla problematica complessa del diabete in età evolutiva. Si tratta di una condizione cronica che necessita di un trattamento assistenziale che coinvolge il bambino e la sua famiglia non solo nell’aspetto prettamente medico ma anche in quello sociale e relazionale. Il bambino con diabete, infatti, ha bisogni che vanno oltre il controllo della glicemia e, soprattutto, non può esse condizionato nella sua crescita e nel suo sviluppo da questa problematica. Presso il Centro dell’Ospedale di Locri e nei distretti di Siderno, Palmi e Reggio Calabria lo standard assistenziale è in linea con le raccomandazioni delle Linee guida nazionali. Inoltre, grazie all’impegno del dott. Franco Mammì, il centro di Locri coordina le attività di tutta la rete diabetologia pediatrica calabrese, riconosciuta con delibera di Giunta regionale n.368 del 18/06/2009. « Oggi – ci ha detto la dott.ssa Mariella Bruzzese – il bambino con diabete può essere curato bene e la tecnologia ha effettivamente rivoluzionato le modalità di trattamento. Dalle siringhe d’insulina si è passati ai microinfusori, dalla glicemia capillare al monitoraggio in continuo della glicemia e, proprio di recente, anche alla possibilità di determinare i valori della glicemia senza dover più pungere il dito. È ormai in fase avanzata di sperimentazione anche in età pediatrica il cosiddetto “pancreas artificiale” che, ovviamente, potrà risolvere tantissimi problemi».  Si tratta di conquiste che fanno veramente sperare per il futuro dei nostri bambini con diabete. 

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