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11:37:00 - 24 GIUGNO 2015

OSPEDALE DELLA PIANA: LA COMMISSIONE ANTIMAFIA APRE UN FASCICOLO

OSPEDALE DELLA PIANA: LA COMMISSIONE ANTIMAFIA APRE UN FASCICOLO -

Lotta alla 'ndrangheta passa anche dalla sanità. E' quanto emerso dall'audizione, dei giorni scorsi, del governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, davanti alla Commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi. Tre ore di domande e risposte, soprattutto al governatore, dove però non sono mancati, almeno stando alle dichiarazioni rese subito la conferenza stampa conclusiva dal deputato del M5S Riccardo Nuti,  i 'vuoti' nelle dichiarazioni relative all'iter procedurale per la costruzione dell'ospedale della Piana di Gioia Tauro. Nello specifico nel mirino della Commissione Antimafia sono finiti i terreni e la gara per la costruzione del nuovo presidio ospedaliero. "Il presidente Oliverio ad alcune domande che gli ho rivolto ha risposto "non lo so" mentre alle altre non ha proprio risposto, ha dichiarato Nuti. Non ha risposto sull'acquisto di alcuni terreni interessati dalla costruzione dell'ospedale per la cifra irrisoria di 60mila euro da parte di una società in cui ci sono persone in odore di 'ndrangheta. Non ha risposto sul fatto che proprio nella vendita di quei terreni l'attuale commissario dell'Asp di Reggio Calabria Santo Gioffrè abbia avuto un ruolo attivo nella transazione. Oliverio ha poi dichiarato di non sapere nulla del fatto che la moglie dell'ex direttore generale del Dipartimento Lavori pubblici lavori in una società che si occuperà proprio dell'ospedale della Pianadi Gioia Tauro. Inoltre, sulla nomina di Gioffrè a commissario dell'Asp ho chiesto se a suggerirla fosse stato l'assessore De Gaetano, ma non mi ha risposto. Quanto alla nomina di De Gaetano in giunta, Oliverio non ritiene le informative con richiesta d'arresto elementi validi: per noi non può essere così in una regione come la Calabria dove è necessario, per cambiare, non commettere gli stessi errori di prima».
Su quest'ultima vicenda, Oliverio ha ribadito i concetti già espressi in passato: "Continua ad essere agitata in maniera strumentale, ho avuto modo di dire più volte che se ci sono dei problemi su De Gaetano, si esprimano e non si faccia propaganda e basta".
Sull'argomento, Rosy Bindi ha invece chiarito che il presidente Oliverio si è assunto la responsabilità politica della scelta, 'fermo restando che siamo in assenza di alcun riferimento concreto o documento formale relativo al coinvolgimento dell'assessore De Gaetano. Per noi quindi la vicenda non solo si è chiusa, ma addirittura non doveva neanche aprirsi'. 

ALESSANDRA BEVILACQUA
 

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