12:11:00 - 26 GIUGNO 2015

SANITA': SIT- IN IN PIAZZA DI LAVORATORI E SINDACATI, SCURA: SARANNO PAGATI 4 ANNI DI ARRETRATI PIU' GLI AUMENTI

Ancora l’ emergenza sanitaria sul tavolo del commissario Scura. Protestano i lavoratori della sanità privata nel sit in organizzato, ieri, dalle principali sigle sindacali che si è concluso con un incontro con il commissario Scura che commenta così il faccia a faccia con le aziende sindacali: ’Non ce le siamo mandate a dire- dice Scura: ho ribadito, spiega, che la rappresentanza ha senso solo se c’ è responsabilità. Ho chiesto che vengano rispettati i contratti sia a livello regionale che aziendale, è responsabilità del sindacato contribuire al risanamento non economico ma morale e qualitativo della Sanità calabrese. Abbiamo il problema degli imboscati, delle inefficienze,delle risorse da recuperare. I sindacati sono disponibili ma, lamentano di essere stati resi poco partecipi. Il commissario rassicura: entro il 10 luglio saranno calendarizzati gli incontri con le organizzazioni sindacali e nel frattempo, Scura, si auspica, che siano concluse almeno in buona parte le negoziazioni di budget con le aziende ospedaliere e territoriali. Già partiti i decreti per assumere personale medico, infermieristico e Oss, almeno 300 e 300 annuncia e non nasconde le magagne con cui la Sanità si trova a fare i conti, come il mancato pagamento di diverse mensilità degli operatori. ‘La nostra intenzione, dice ancora Scura, è quella di eliminare figli e figliastri a livello della Sanità locale: che ci sia un solo contratto, con tariffa unica- dice ancora il commissario- come già avevamo proposto in passato proposta che, denuncia Scura, le aziende sanitarie non hanno accettato. ‘Mafia capitale, dice ancora il commissario alla Sanità, non è un caso che riguarda solo Roma. E’ indice dei problemi di un paese e della moralità di un territorio.’ Quanto alle recriminazioni sul provvedimento 62, il commissario non capisce il motivo della protesta, perché dice, questo provvedimento è assolutamente nell’ interesse dei lavoratori. Intanto, entro il 17 di luglio, come richiesto dal prefetto, ‘le aziende avranno il corrispettivo annuale di aumento che gli spetta dal 2010, verranno erogati 4 anni e mezzo di  stipendi arretrati più gli aumenti, sarà questo, annuncia, il primo dato di fatto.’

Piera Galluzzo 

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