Shark & Groove, i due giovani della Locride reduci dallo straordinario successo ottenuto con il talk shaow “Italia’s got talent”, si sono esibiti dentro le mura della Carcere di Paola, dove ad attenderli , per dar vita ad un applaudito spettacolo musicale c’era l’attore sidernese Lele Nucera ,ristretto da tempo proprio in quel carcere. E ovviamente non è stato un caso. Antonio Callà ( Groove) che è di Mammola, ma , in particolare ,Giuseppe Costanzo, in arte Shark, che è di Siderno, si è ritrovato dopo 3 lunghi anni , sul palco, con il “compaesano” Lele Nucera, ristretto proprio a Paola, non avendo dimenticato che, nel 2012, in occasione di una grande Festa della Musica, di cui Lele era direttore artistico, che si era tenuta a Siderno, era stato proprio il giovane attore a dargli la possibilità di esibirsi per la prima volta davanti a migliaia di persone. Lo ha confermato lo stesso Costanzo affermando “Lele è stato il primo a credere in me facendomi salire per la prima volta su un palco vero e per questo non smetterò mai di ringraziarlo. Anche per questo mi sono esibito nel carcere di Paola unitamente al mio collega Groove”. L’esibizione di Shark & Groove nel carcere di Paola è stata voluta, appunto, dallo stesso Lele Nucera che da tempo riesce ad organizzare all’interno dell’ Istituto Penitenziario di Paola delle importanti iniziative anche a carattere fortemente sociale. In questo caso la manifestazione è stata dedicata al compianto Totonno Chiappetta, amato artista cosentino, prematuramente scomparso, anche lui sempre impegnato in progetti educativi per i detenuti di Cosenza e Paola. L’evento con Shark & Groove, peraltro, ha dato la possibilità a Lele Nucera di presentare un suo cortometraggio per il quale il Ministero della Giustizia ha già disposto tutte le autorizzazioni necessarie per le riprese dentro le mura tra agosto e settembre, altra iniziativa che rientra nell’ambito del progetto ” Dentro la bolla” coordinato dagli operatori dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Lo sforzo di Lele Nucera confessato pubblicamente durante la manifestazione è quello di “ far capire al mondo intero che siamo esseri umani, che non siamo completamente da scartare e che, nonostante gli errori commessi, abbiamo qualcosa di positivo da offrire. Certo è – è doveroso dirlo – Da quando Lele Nucera è arrivato a Paola quel carcere è diventato uno degli istituti calabresi con più iniziative socio-culturali. Inutile aggiungere che l’esibizione di Shark & Groove, all’interno della casa circondariale, è stata salutata da un grandissimo successo.
Aristide Bava