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17:49:00 - 01 LUGLIO 2015

Siderno (RC): mezzogiorno con la gru, “e adesso spostatevi tutti”

Siderno (RC): mezzogiorno con la gru, “e adesso spostatevi tutti” -


Siamo entrati nel mese di Luglio e la spiaggia di Siderno inizia a riempirsi di persone che, approfittando della bella giornata estiva, si sono catapultate al mare per la gioia dei gestori degli stabilimenti balneari. Verso mezzogiorno, quando tutto sembrava scorrere in assoluta tranquillità, da lontano si sente arrivare un potente mezzo cingolato che, in base a quanto dettoci dal conducente, sollecitato dal un dirigente dell’ufficio tecnico comunale,  avrebbe dovuto recarsi con la massima urgenza nei pressi del vecchio pontile, dove, i sommozzatori di Roccella Jonica, che in questi giorni stanno scandagliando i fondali marini, hanno rilevato la pericolosa presenza di materiale ferroso che bisognava al più presto rimuovere anche per prevenire possibili incidenti. Ricordiamo ai nostri lettori che il vecchio pontile ubicato sul lungomare, venne abbattuto alcuni anni fa dall’amministrazione comunale del tempo, ma di fatto i lavori di completamento non sono mai stati effettuati anche a causa delle pastoie burocratiche e delle lungaggini italiane. Ad impedire il passaggio del pesante mezzo per circa 1 ora, a mo’ della protesta di Piazza Tienanmen a Pechino dove uno studente, come si ricorderà, si parò davanti a dei carri armati per fermarli, alla stessa stregua stamani ci hanno pensato alcuni bagnanti ed in particolare due donne molto determinate che non hanno voluto sentire ragioni e che non si sono spostate di un solo millimetro dalla zona in cui avevano piantato il loro ombrellone e steso il telo del mare per abbronzarsi. A nulla sono valsi i tentativi di persuasione attuati dai vicini di ombrellone. Le stesse hanno motivato il loro gesto ponendo il problema dell’intervento improvvisato sull’arenile cittadino effettuato in pieno giorno e, soprattutto, a loro modo di vedere, adottato probabilmente senza prendere le giuste precauzioni da parte degli uffici competenti o addirittura violando le normative che disciplinano la materia. Fatto sta che dopo 1 ora di attesa snervante, il conducente della ruspa, visibilmente adirato, ha cambiato strategia: ha effettuato una sorta di slalom aggirando l’ostacolo umano e riprendendo speditamente la sua marcia, lasciandosi però dietro i segni del suo passaggio e gli applausi del pubblico “non pagante” visto che quella zona era riservata alla libera fruizione.

Antonio Tassone    

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