Tornano a volare nel cielo terso del luglio
calabrese una poiana, soccorsa a Chiaravalle, un gheppio recuperato a
Bellino e un secondo gheppio salvato a Soverato. I tre volatili
selvatici sono stati liberati, questa mattina, dopo essere stati
ricoverati per alcune settimane in seguito a shock da impatto: finite
contro delle vetture scendendo in picchiata alla ricerca di cibo sono
sopravvissute grazie alla cure, all’impegno e alla passione dei sanitari
e dei volontari del Centro Recupero Animali Selvatici della Provincia
di Catanzaro, che ha sede all’interno del Parco della Biodiversità
Mediterranea. A lanciare la poiane verso la ritrovata libertà, il
presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, mentre i gheppi
hanno preso il volo dalle mani dei consiglieri provinciali Nicola
Ventura ed Emilio Verrengia, alla presenza della dirigente del settore
competente Rosetta Alberto, del veterinario Fabio Castagna, e dei
volontari del WWF Catanzaro Onlus, che hanno la propria sede sociale nel
cuore del Parco della Biodiversità Mediterranea.
Il Cras dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro è una struttura
d’eccellenza che opera dal novembre 2005, occupandosi della tutela del
patrimonio faunistico nell’interesse della comunità nazionale e
internazionale, non solo attraverso la riabilitazione clinica e la
successiva liberazione nelle zone naturali, nei periodi
crono-climatici idonei, per le specie selvatiche autoctone rinvenute in
condizioni di difficoltà (feriti, traumatizzati, orfani, immaturi,
ecc.), ma anche attraverso l’impegno ad arginare il dilagare di specie
alloctone. Queste ultime andrebbero infatti a minare l’equilibrio del
sistema ambientale, in quanto spesso particolarmente prolifiche e
aggressive nei confronti delle specie autoctone e non potendo essere
reimmesse in natura – così come gli irrecuperabili – vengono ospitate
nel Centro e nel Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro per
finalità educative. Attraverso visite guidate, infatti, sono stati
creati dei veri e propri percorsi di educazione ambientale per i ragazzi
in età scolare atti a stimolare i giovani, mediante l’esplorazione,
l’osservazione e il contatto, a familiarizzare con “il mondo degli
animali selvatici”, e a far comprendere il valore della biodiversità,
l’importanza della consapevole conservazione e responsabilità nei
confronti della natura, da possedere e tramandare alle future
generazioni. Non solo tutela ma anche promozione del paesaggio della
Biodiversità calabrese nel cuore del Parco patrimonio di tutti.