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17:30:00 - 13 LUGLIO 2015

TORNANO IN LIBERTA' UNA POIANA E DUE GHEPPI SALVATI NELLE SCORSE SETTIMANE GRAZIE ALLE CURE DEL CRAS

TORNANO IN LIBERTA' UNA POIANA E DUE GHEPPI SALVATI NELLE SCORSE SETTIMANE GRAZIE ALLE CURE DEL CRAS -

Tornano a volare nel cielo terso del luglio

calabrese una poiana, soccorsa a Chiaravalle, un gheppio recuperato a

Bellino e un secondo gheppio salvato a Soverato. I tre volatili

selvatici sono stati liberati, questa mattina, dopo essere stati

ricoverati per alcune settimane in seguito a shock da impatto: finite

contro delle vetture scendendo in picchiata alla ricerca di cibo sono

sopravvissute grazie alla cure, all’impegno e alla passione dei sanitari

e dei volontari  del Centro Recupero Animali Selvatici della Provincia

di Catanzaro, che ha sede all’interno del Parco della Biodiversità

Mediterranea. A lanciare la poiane verso la ritrovata libertà, il

presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, mentre i gheppi

hanno preso il volo dalle mani dei consiglieri provinciali Nicola

Ventura ed Emilio Verrengia, alla presenza della dirigente del settore

competente Rosetta Alberto, del veterinario Fabio Castagna, e dei 

volontari del WWF Catanzaro Onlus, che hanno la propria sede sociale nel

cuore del Parco della Biodiversità Mediterranea.

Il Cras dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro è una struttura

d’eccellenza che opera dal novembre 2005, occupandosi della tutela del

patrimonio faunistico nell’interesse della comunità nazionale e

internazionale, non solo attraverso la riabilitazione clinica e la

successiva  liberazione nelle zone naturali,  nei periodi

crono-climatici idonei,  per le specie selvatiche autoctone rinvenute in

condizioni di difficoltà (feriti, traumatizzati, orfani, immaturi,

ecc.), ma anche attraverso l’impegno ad arginare il dilagare di specie

alloctone. Queste ultime andrebbero infatti a minare l’equilibrio del

sistema ambientale, in quanto spesso particolarmente prolifiche e

aggressive nei confronti delle specie autoctone e  non potendo essere

reimmesse in natura – così come gli irrecuperabili – vengono ospitate

nel Centro e nel Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro per

finalità educative. Attraverso visite guidate, infatti, sono stati

creati dei veri e propri percorsi di educazione ambientale per i ragazzi

in età scolare atti a stimolare i giovani, mediante l’esplorazione,

l’osservazione e il contatto, a familiarizzare con “il mondo degli

animali selvatici”,  e a far comprendere il valore della biodiversità,

l’importanza della consapevole conservazione e responsabilità nei

confronti della natura, da possedere e tramandare alle future

generazioni.  Non solo tutela ma anche promozione del paesaggio della

Biodiversità calabrese nel cuore del Parco patrimonio di tutti.

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