IL PROGRAMMA
LA STORIA
“Il senso è, in ogni cosa, la fonte, l’espressione dell’essere rispetto ad ogni cosa ed il mezzo per percepirla. Il senso è nella e con la materia, nell’universo e in ogni sua parte, in ogni essere, forma e grado dell’essere: nel cielo, nell’aria, nelle stelle, nella terra, nei venti, nell’acqua, nella luce, nel fuoco…”.
Profezia campanelliana.
Tommaso Campanella, il filosofo di Stilo, attraverso le sue opere, torna ad essere guida ispiratrice per la scelta del tema del Palio di Ribusa.
Un viaggio spettacolare nel Seicento calabrese che ripercorre e rievoca gli anni della vita del grande pensatore.
L’1 e il 2 agosto, nell’incantevole borgo di Stilo rivivono le atmosfere, i personaggi, i suoni ed i sapori dell’epoca a cavallo tra il 1500 e il secolo successivo.
Varcata l’antica “Porta Stefanina”, le stradine del borgo, uno dei più belli d’Italia, si animano con la “Fiera di Ribusa”, momento importante per la Contea della “illustrissima civitas”, compresi i suoi Casali, in cui si poteva liberamente comprare, vendere e/o barattare qualsiasi tipo di mercanzia, prodotti agricoli, capi di bestiame, senza dover sottostare alle varie imposizioni e divieti dei feudatari di turno.
La “fiera”, quindi, rappresentava l’unica occasione per il popolo minuto (contadini, allevatori, artigiani, ecc.) di poter commerciare i propri prodotti, mescolandosi, in tal modo, alle varie corporazioni dei mercanti, dei banchieri, ecc. , che, invece, avevano l’usuale monopolio dei commerci.
I giorni della “fiera”, però, diventavano anche momento di veicolazione delle scoperte più recenti, delle innovazioni culturali, artistiche, tecniche nonché della conoscenza di fatti ed avvenimenti verificatisi in altre zone, più o meno lontane, della penisola italiana (e non solo).
Per Stilo erano giorni importanti e “istituzionali”, nei quali veniva sancita la sua “regia demanialità”.
“Con quella solennità solita farsi ogni anno”, il “Regio Governatore” consegnava al “Magnifico Sindico” della Città di Stilo “la bandiera di Sua Maestà per la presente fera di Ribusa per quella portarla in detta fera per servitio di Sua Maestà, e benefitio pubblico. Il tutto avveniva nel piano di S. Francesco d'Assisi dei Minimi Conventuali nella quercia della Chiesa di S. Francesco”.
Il vessillo regale veniva portato “in detto loco accompagnato con la gente atta all'arme, soldati del Battaglione a piedi et a cavallo, e gente terrazzana di nobili onorati et del popolo con spari di archibugi in conformità del solito et cetera”.
Così riportano gli atti redatti dai “notari” dell’epoca, “che delle cose predette ne facessimo pubblica testimonianza ubi coram”.
I segni di quei tempi sono rimasti nelle antiche vie, nelle pietre delle chiese e dei palazzi, o nei merli della cinta muraria e di un castello come quello di Stilo .
Ogni anno, la prima domenica di agosto e nei giorni precedenti, il borgo celebrato da Campanella, ci regala un pezzo di Rinascimento con il Palio di Ribusa, un percorso nelle atmosfere della festa storica, un appuntamento magico.
Abili cavalieri, dame, musici ma anche spadaccini, archibugieri, tamburi, sbandieratori, mercanti e maestri artigiani, acrobati, giocolieri, giullari e mangiatori di fuoco, incantatori di serpenti e falconieri, cartomanti e chiromanti, teatranti e burattinai, fino al più “classico” duello tra cavalieri, riproporranno momenti di vita di giornate particolari (come erano sicuramente quelle di una grande fiera) del ‘500-‘600 del Sud, all’ombra del grande e maestoso Consolino.
Non solo spettacolo, cultura e mercato storico.
A Stilo, nei giorni della rievocazione, vengono allietati anche i piaceri del gusto attraverso ricette rinascimentali rivisitate, ma sempre con prodotti legati al territorio. I punti ristoro sono facili da trovare nelle locande e nei banchi appositamente allestiti lungo le vie del borgo antico.
Il Palio di Ribusa: un tripudio di spettacoli, una grande manifestazione di tipo storico che farà riscoprire il ricco lascito culturale e lo splendore della Contea di Stilo e dei suoi antichi Casali.
Sabato 1 agosto
ore 19,00
Allestimento della Fera di Ribusa - mercato storico/antichi mestieri e apertura taverne.
ore 21,00
Piazza San Giovanni
Partenza del Corteo Storico.
Musici e giocolieri, saltimbanchi e burattini, veggenti e cartomanti, bestie e buffoni, incantatori di serpenti, trampolisti, sbandieratori, archibugieri, falconieri, giullari e sputafuoco, spadaccini, dame e cavalieri, lungo le strade e nelle piazze ...et musica, danze et allegria...
Piazzetta del Duomo
BURATTINI PER RACCONTARE
PAT Puppets and Actors Theater
Vecchio Mercato
ARMONIE EMOZIONALI
La Banda d’Angiò e d’Aragona
Musica Alta
Un viaggio nella musica e nella poesia del Rinascimento. Note che fanno rivivere l'ambiente curioso, piacevole e divertente delle corti rinascimentali, ricreando un clima festoso, tipico di quella nobiltà che amava sollazzarsi con giochi amorosi, balli e scherzi, brindando a Bacco e Venere.
Fontana Gebbia
INGEGNOSE SORTI
Cartomanti e chiromanti
Da centinaia di anni uomini e donne hanno cercato di vedere tra le linee delle mani, leggendo i disegni delle carte e i segni delle rune quali potessero essere le loro strade nel giardino di Destino…
…ed anche oggi lo fanno…
Anche Nadir Maya e Morfeo lo fanno… a loro modo!!!
Scalinata dell’Orologio
I SAMPAOLARI
Figure a metà strada tra il santone ed il saltimbanco. Personaggi strani, sospesi tra inferno e paradiso, tra dio ed il demonio. I loro “attrezzi” di mestiere, i serpenti.
Piazza della Menzalora
I MASTRI DEL RINASCIMENTO
Artigianato, creatività e passione per il periodo storico si fondono nello spiazzo delle arti e dei mestieri. Il fascino di oggetti speciali, storie fantastiche, cultura e amore per le lavorazioni artistiche e artigianali.
Piazza San Francesco
I FALCONIERI
G. M. Rapax
Aquile reali e falchi si esibiranno in straordinarie evoluzioni in volo ed acrobazie. All'imbrunire, inoltre, entreranno in azione gufi reali e barbagianni, bellissimi rapaci adattati alla vita notturna, che non mancheranno di stupire il pubblico con il loro piumaggio morbidissimo e il volo silenzioso.
In itinere
PROMENADE BAROQUE
Teatro del Ramino
Magniloquente e armoniosa parata di attori su trampoli dotati di importanti costumi e di efficaci strumenti: una passeggiata nel tempo antica e nuova, imponente e raffinata al ritmo di tamburi. Mai, la stessa musica.
GIULLARIA
Artisti instancabili in viaggio attraverso il tempo. Colorati, rumorosi, divertenti e spietati. L’elemento fuoco convive in e sull’uomo. Mangiatori di fuoco, giocolieri, acrobati e fachiri.
LAME E ARCHIBUGI
Fuoco, colore, movimento. Arcigni archibugieri provocano sussulti con i loro spari. Emozioni forti i valorosi che si sfidano a colpi di spade d’acciaio. I loro passi segnano ancora la storia.
BANDIERE E MUSICI
Musica di tamburi, squilli di chiarine e giochi di bandiera. Sembra che il mondo delle corti sia saltato fuori dai libri di letteratura. Volteggi classici, sbandieratori su trampoli e bandiere infuocate o come lingue di fuoco.
ore 23,30
Piazzale San Francesco
VIRTUS ET LUXURIA
Teatro del Ramino
Evento spettacolare con trampoli, musica, fuochi.
Una storia d’amore dal sapore magico ed antico, raccontata da sfrontati coloratissimi giullari, viandanti instancabili del tempo, cantastorie soprattutto di se stessi, della loro stravaganza, del loro eterno andare portando la festa.
Domenica 2 agosto
ore 17,00
Dalla Porta Stefanina
Partenza del Corteo per il Palio di Ribusa.
ore 18,00
Piazza del Palio
Giochi storici di abilità con bandiere e spade.
Giuramento dei Cavalieri e Giostra Cavalleresca tra i Casali dell’Illustrissima Contea di Stilo.
ore 21,00
Piazza San Giovanni
Partenza della Parata Trionfante con tutti gli Artisti e le Compagnie, che si esibiranno fino a notte inoltrata lungo le strade del Centro Storico e nelle piazze.
ore 23,30
Piazza San Francesco
LO SPIRITO DEL FUOCO
Gruppo Rievocazioni Storiche Brancaleone
Il Fuoco è il centro intorno a cui gira tutto il resto. Il fuoco non ha mai smesso di esercitare il suo fascino magico e stupire gli uomini. Eccolo nei riti ancestrali e religiosi, nelle lotte, nel gioco delle visioni. Lo “Spirito del Fuoco” è uno spettacolo che coinvolge tutti i sensi, dove l'elemento è protagonista. Si susseguiranno coreografie di teatro danza, di pirotecnica, di trampoli e macchine sceniche che accompagneranno lo spettatore in un viaggio fantastico attraverso personaggi ed eroi quasi mitologici. Dal fuoco proviene la luce. Anche dentro l'uomo esiste un fuoco-calore-energia-luce che lo mantiene in vita ed illumina la sua coscienza, il proprio intelletto, e gli dà la forza per manifestarsi su questo piano.
A mezzanotte
MOSAICO DI LUCI
Il cielo s'infiamma di luci e colori, disegnando geometrie inaspettate e favolose simmetrie. Quando tutto sembra finito, arriva in soccorso l’eroe, che cerca di sconfiggere il malvagio: il combattimento ora si compie in cielo e alla luminosità dei fuochi d'artificio si affianca il fracasso e il frastuono dei botti. La contesa è finita, il bene ha trionfato in un affastellarsi di luci, visioni, rimbombi e fragori degni di un meraviglioso lieto fine.
IL CAST
Gruppo Storico Brancaleone
Teatro del Ramino
Burattini Teatro Pat
La Banda d’Angiò e d’Aragona
Gruppo Sbandieratori Acrobatici e Musici
Contrada della Corte
Gruppo Storico Sbandieratori e Musici Capurso
G.M. Rapax Falconeria
Maestri medievali
Morfeo e Nadir Maya Divinazioni
I Sampaolari - Incantatori di serpenti
I Giullari
I Grallatores
I Giocolieri Sputafuoco
Gruppo Archibugieri e Spadaccini Brancaleone
Team Equestre Renato&Friends
Il Narratore Francesco Putignano
Regia e Coordinamenti
FRANCESCO GORGOGLIONE
NICOLA FILANNINO
Supervisione Organizzativa e Artistica
FRANCESCO SORGIOVANNI