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17:44:00 - 23 LUGLIO 2015

Locri: Il Tribunale civile tra 'carenze strutturali' e 'mancanza di privacy'

Locri: Il Tribunale civile tra 'carenze strutturali' e 'mancanza di privacy' -


Quest’ inverno avevamo già documentato i gravi problemi di manutenzione interna al Tribunale Civile di Locri. Nelle  giornate di pioggia,  dai tetti, gocciolava acqua in continuazione. Questa mattina, invece, su segnalazione di qualche nostro lettore, abbiamo riscontrato il problema opposto: il caldo.  In locali privi di telecamere interne, di aria condizionata, dove non esiste nessun servizio igienico a disposizione dei dipendenti di cancelleria o degli avvocati, si registravano temperature interne tipiche degli altiforni con il  personale che appariva stanco e con l’abbigliamento tutto sudato. In quelle condizioni, per chiunque, sarebbe impossibile poter lavorare dignitosamente. Ecco perché in molti avranno pensato bene di andarsene in ferie. Un altro problema riguarda gli avvocati che sgomitano, nella confusione generale,  per poter trovare uno spazio  dove poter assolvere alla loro funzione professionale. I fascicoli ed i faldoni di causa sono ammassati ovunque. La “privacy non esiste”. In base a quanto dettoci da fonti bene informate, sembrerebbe che, con una certa facilità,   “scompaiono” per poi successivamente “riapparire”,  importanti atti di causa, spesso allegati ai fascicoli. Sarà vero? Nei mesi scorsi, meritoriamente, il presidente del Tribunale, dott. Rodolfo Palermo, abbia imposto che gli atti possano essere visionati dagli avvocati solo alla presenza  di un funzionario di cancelleria. Ma questa disposizione, ci chiediamo noi, viene  effettivamente applicata nel quotidiano ? Se negli studi legali privati , per legge, gli atti debbono essere tenuti rigorosamente secretati e “sotto chiave” per non essere riconoscibili da soggetti terzi, perchè tutto questo non deve accadere  in un luogo che (almeno teoricamente) dovrebbe essere più sicuro come un Tribunale dello Stato ? .  Nella locride ( terra di ndrangheta e dai mille problemi sociali) chi assicura ad un normale cittadino che la legge è uguale per tutti ? Questa domanda la giriamo volentieri alle autorità preposte.

Antonio Tassone

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