L'Università della Calabria si piazza al terzo posto nel gruppo dei Grandi Atenei (da 20 a 40 mila iscritti) nella tradizionale classifica che il Censis elabora per la Grande Guida del quotidiano "La Repubblica" diretto da Ezio Mauro, in edicola da lunedì 27 luglio.
L'Unical, in particolare, è scritto in una nota dell'Ateneo che riprende un'anticipazione del giornale, "recupera una posizione rispetto al 2014 ma, quel che più conta, conferma di essere un Campus concepito e strutturato in rapporto alle esigenze degli studenti, che beneficiano di servizi di altissima qualità. L'Università della Calabria è preceduta dagli atenei di Perugia e Pavia, ma si piazza prima di Parma, Verona, Milano Bicocca, Roma Tor Vergata, Salerno e Messina".
"La classifica - è il commento del rettore dell'Unical Gino Mirocle Crisci - dà valore al nostro modello organizzativo ma che ci fa ben sperare per il futuro, visto che, rispetto ad alcuni parametri di valutazione, le nostre potenzialità non sono ancora riuscite ad esprimersi pienamente. Se da un lato registriamo un significativo incremento, per esempio, del punteggio relativo al nuovo portale, peraltro suscettibile di ulteriori miglioramenti, dall'altro, siamo convinti di poter raccogliere buoni frutti, il prossimo anno, anche in quei settori ancora non pienamente valorizzati, ma impegnati in un duro e importante lavoro che darà certamente i frutti sperati".
La valutazione del Censis fornirà anche una fotografia d'insieme dei servizi erogati da ogni ateneo, dei corsi di laurea e delle attività di ricerca. "Credo - aggiunge Cresci - sia una bella notizia nella quale tutti i calabresi possono identificarsi e che gli studenti in procinto di iscriversi all'Università avranno modo di valutare attentamente: scegliere l'Università della Calabria, come dimostra la classifica Censis-la Repubblica, e come quotidianamente verificano migliaia di giovani della nostra regione e di ogni parte del mondo, significa guardare al futuro con maggiore fiducia".
"All'Unical - conclude Crisci - vantiamo livelli didattici e scientifici di assoluto valore, ma offriamo agli studenti l'opportunità di vivere un'esperienza unica, scegliendo il percorso di studi più congeniale alle aspirazioni degli studenti, che sono aiutati ad essere protagonista di un concreto progetto culturale e professionale". | |
