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16:46:00 - 25 LUGLIO 2015

L'OSSERVATORIO SULLA NDRANGHETA LODA L'OPERATO DELLA PROCURA ANTIMAFIA DI REGGIO CALABRIA

L'OSSERVATORIO SULLA NDRANGHETA LODA L'OPERATO DELLA PROCURA ANTIMAFIA DI REGGIO CALABRIA -

Il costante impegno in questi ultimi anni dell’Osservatorio sulla ndrangheta sul piano culturale
riguardo la lotta al gioco d’azzardo e su quello online illegale ha trovato sul versante giudiziario la
risposta che tutti si aspettavano da tempo. Ed è per questo motivo che l’Osservatorio esprime
tutta la sua gratitudine alla Procura Antimafia di Reggio Calabria ed alle Forze dell’Ordine per
“L’operazione Gambling” che ha permesso nei giorni scorsi di fare luce sui perversi e criminali
intrecci del gioco online smascherando un canale, un sistema illecito che permetteva alla
ndrangheta di riciclare e reinvestire ingenti quantità di denaro. Il valore dei beni sequestrati
nell’operazione, circa due miliardi, la dice lunga sull’entità della piaga del gioco d’azzardo e online,
nuova frontiera della criminalità organizzata per arricchirsi ancor più dietro l’apparente legalità di
marchi commerciali di scommesse online conosciuti in tutto il mondo. Siamo doppiamente grati
per il grande risultato raggiunto dalla Procura proprio perché l’Osservatorio sulla ndrangheta da
anni è impegnato costantemente su questo tema. A tal proposito si ricorda l’iniziativa assunta nel
2013 dallo stesso Osservatorio, concretizzatasi con mirati accertamenti e l’acquisizione degli
elenchi e visure camerali di tutte le imprese insistenti nel comprensorio reggino che esercitano
attività di scommesse, di sale giochi, o di altre forme di gioco assimilabili, ma anche la campagna di
sensibilizzazione su questo tema, tramite la creazione del logo “Stop Slot” e la collaborazione con
le Jene che si è concretizzata in diverse importanti iniziative, tra cui “Soli contro…”, svoltasi nel
mese di novembre del 2013 al Teatro Siracusa con l’intervento del procuratore aggiunto della
Procura di Reggio Calabria Ottavio Sferlazza, oltre a quello di Luigi Pelazza delle “Iene”. Da
sottolineare anche la ricerca sul campo, anno 2014, per stabilire quanto il fenomeno d’azzardo sia
diffuso nella città e che ha fornito dati quantitativi e qualitativi utili per una maggiore
comprensione di questa problematica e la deliberazione del 25 febbraio 2014 n. 15 della
Commissione straordinaria del Comune di Reggio Calabria, basata anche sulla ricerca svolta
dall’Osservatorio, con cui è stato imposta una limitazione in termini di orario per il funzionamento
degli apparecchi (slot-machine), per contrastare il dilagante fenomeno della ludopatia.
Infine c’è da sottolineare il censimento e georeferenziazione delle sale da gioco presenti in città,
accompagnata dalla realizzazione di una google map dove si evidenzia la posizione di tali locali,
spesso collocati vicino a luoghi sensibili come le scuole, sia in città che in provincia, divenendo in
tal modo un pericolo sociale soprattutto per i minorenni che possono raggiungere questi luoghi
con estrema facilità.
Nel ringraziare ancora una volta la Magistratura e le Forze dell’Ordine, l’Osservatorio sulla
ndrangheta proseguirà il suo costante impegno sul terreno civile e culturale per contribuire ad
elevare la coscienza della comunità nei confronti di un triste fenomeno come può essere quello
del gioco online e d’azzardo.

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