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11:32:00 - 03 AGOSTO 2015

RENZI AL SUD: 'BASTA PIAGNISTEI. RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE'

RENZI AL SUD: 'BASTA PIAGNISTEI. RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE' -

"Sul Sud basta piagnistei: rimbocchiamoci le maniche. L'Italia, lo dicono i dati, è ripartita. E' vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più ma basta piangersi addosso". Rispondendo a Roberto Saviano, che sulle pagine di Repubblica ha scritto una lettera aperta al premier, evidenziando la terribile crisi che, da anni, sta devastando il Mezzogiorno, Renzi esorta a evitare inutili lamentele e a darsi da fare. E' il messaggio secco, deciso lanciato dal premier Matteo Renzi che è in visita ufficiale in Giappone dove domani incontrerà il primo ministro Shinzo Abe. "Sono due milioni e settecentomila, ha detto inoltre parlando alla comunità italiana in Giappone nella residenza dell'ambasciatore a Tokyo, i giapponesi che vengono in visita in Italia. Chi fa un viaggio di diecimila chilometri deve essere accolto con la massima attenzione e quindi dobbiamo mettere a posto di più le nostre città". Poi la richiesta ai sindaci affinchè "lavorino di più". "L'Italia deve tornare ad essere l'Italia,  un punto di riferimento nel mondo", "ma tutti dobbiamo rimboccarci le maniche". Il premier italiano annuncia poi dal Giappone l'approvazione della riforma della Pubblica Amministrazione "entro giovedì" e lancia un invito anche ai primi cittadini, esortando a evitare lo "sguardo più rassegnato, a volte lamentoso", che troppo spesso è nota caratteriale che ci identifica. Quando in Italia è notte inoltrata, poi, il premier twitta un post scritto su Facebook: "L'Italia ha finalmente svoltato dopo anni di decrescita infelice. Segno più su tutto, da turismo all'export, dall'attrazione di investimenti esteri a nuovi posti di lavoro. Segno che con le riforme le cose cambiano. Ma serve anche più consapevolezza e amor proprio: voler bene all'Italia significa smettere di spararle e spararle contro". Sul tema del Mezzogiorno interviene anche da Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, Stefano Fassina che attacca affermando che "bisognerebbe chiudere la stagione degli interventi elettorali e cominciare a fare politica economica per lo sviluppo" e aggiunge tra l'altro: "Bisogna finanziare gli investimenti dei comuni nelle piccole opere ed un reddito minimo di inserimento per contrastare la dilagante povertà in particolare nel mezzogiorno".

ALESSANDRA BEVILACQUA

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