11:35:00 - 06 AGOSTO 2015

CONSIGLIERE CON DELEGA ALLA FORESTAZIONE E ALL'AGRICOLTURA SORPRESO A COLTIVARE CANAPA: ARRESTATO

Ha del tragicomico quanto accaduto ieri a Scilla. Una storia che sembra essere tratta da una soap opera di basso livello. I carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato "Cacciatori" Calabria, hanno infatti tratto in arresto due persone, Pietro Mangeruca, 45 anni, e Cosimo Domenico Cambareri, 28 anni,   ritenute responsabile del reato di produzione di sostanza stupefacente. Fin qui potrebbe suonare quasi "routine". I sequestri di piantagioni di sostanze stupefacenti sono, infatti, all'ordine del giorno. Un dettaglio, non  tanto piccolo, però rende questa vicenda più insolita che mai. L'arrestato Pietro Mangeruca solo un mese fa aveva ricevuto le deleghe all'agricoltura e alla forestazione. Il consigliere comunale è stato colto sul fatto lunedi sera dai militari, nel corso di un mirato servizio finalizzato all'individuazione di aree adibite a coltivazioni illecite di cannabis. La piantagione di canapa indiana era stata realizzata in un terreno demaniale. In particolare, in una piazzola di circa  90 x 20 metri dove erano coltivate ben 97 piante ad alto fusto, in stato avanzato di maturazione, dall'altezza media di 180 cm.

L'immediato servizio di appostamento e osservazione posto in essere dai militari ha consentito di individuare proprio i due soggetti i quali, dopo aver guadagnato accesso all'area, ben nascosta dalla folta vegetazione, hanno iniziata a prestare l'amorevole cura alle piante. I due uomini, quindi, considerati inequivocabilmente i materiali realizzatori della piantagione, sono stati bloccati e tratti in arresto. Sul posto, peraltro, sono stati rinvenute diverse apparecchiature e strumenti utilizzati per la coltivazione delle piante, tra cui un gruppo elettrogeno e una pompa elettromeccanica ad immersione, flaconi di fertilizzante ed altri attrezzi da giardinaggio. L'intera piantagione, previa campionatura di alcune piante per gli accertamenti di rito, è stata data alle fiamme. Pietro Mangeruca e Cosimo Domenico Cambareri sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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