Ogni compleanno è una festa da trascorrere con chi condivide ciò in cui si spera e si crede,
ma è anche una tappa del percorso in cui ci si volge indietro, si riprende fiato e, se ce ne
fosse bisogno, ci si ri-orienta. Volgersi indietro, non per riportare alla memoria una semplice
elencazione di fatti ed eventi, o ancor meno per far venire fuori rimpianti e nostalgie, quanto
per riscoprire e riappropriarsi consapevolmente di ciò che costituisce il fondamento della
nostra identità associativa: la scelta di educare in un territorio, da cristiani, con il metodo
scout.
L'essere uomini e donne affidabili è oggi una grande scommessa e la storia di questi
sessant'anni ci da la speranza che ciò sia possibile. Quando si compiono sessant'anni, c'è
anche la necessità di fare il punto di dove si è per affrontare il futuro. Lo scautismo è stato,
da sempre, una proposta "alternativa" al puro allinearsi al clima sociale e culturale della
maggioranza, ed è proprio qui che si apre lo spazio per le scelte coraggiose e significative.
Nel 1907 Baden Powell gettava le basi di un movimento per quello che sarebbe in seguito
diventato lo scoutismo a livello mondiale.
Nel 1955 Carlo Bolognino, apprezzando questa idea, fonda il gruppo scout a Siderno. Da
allora più di 1000 persone hanno varcato la porta delle nostre sedi e hanno condiviso, zaino
in spalla, quelle che noi chiamiamo piste, sentieri e strade. Per ricordare i 60 anni del Gruppo
AGESCI Siderno 1°, abbiamo pensato ad una festa per raccontare e rivivere tanti momenti
della vita scout, nel tempo e in ruoli diversi, con chi è stato testimone. Allo stesso tempo
riteniamo che questa festa possa essere occasione di presentare l'AGESCI, come lo sappiamo
fare noi, a chi non la conosce.
Dal 12 agosto pomeriggio al 14 agosto mattina, sul lungomare lato sud di Siderno creeremo
un villaggio scout per accogliere tutti e per proporre con la nostra particolarità, attività
tematiche, perché crediamo che si fa "tutto col gioco niente per gioco".
La Comunità Capi del Siderno 1