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09:54:00 - 11 AGOSTO 2015

SIDERNO: IL MOVIMENTO ''VOLO'' SULLA ZONA FRANCA URBANA

SIDERNO: IL MOVIMENTO ''VOLO'' SULLA ZONA FRANCA URBANA -

A proposito della nota diffusa alcuni giorni fa dal Pd sidernese sulle prospettive di sviluppo della Locride e della intera regione e sulle migliori iniziative da intraprendere, non possiamo che esprimere consenso di vedute. Del resto nel corso della recente campagna elettorale abbiamo avuto modo di esprimere diffusamente le nostre idee sull’argomento e sui progetti da avviare per una efficace una promozione economica sociale e culturale del nostro territorio.  

Nonostante comunque una certa somiglianza di vedute, al punto da pensare che si possa essere stati in qualche modo ispiratori di certe idee, ci permettiamo di esprimere qualche perplessità. Di “zona franca urbana” abbiamo discusso a lungo all’interno del nostro Movimento nei giorni che hanno preceduto la stesura del nostro programma elettorale. L’idea non ha trovato posto nel nostro documento solo perché, al momento, in osservanza alle attuali norme in proposito, non è fattibile (occorre ad es. una popolazione di almeno 30.000 abitanti). Semplicemente abbiamo scelto di non “predicare” e proporre qualcosa di irrealizzabile, almeno per ora. Il progetto rimane comunque efficace e sicuramente produttivo per il nostro territorio.

Leggiamo ancora, sempre nella nota del Pd sidernese, che la Locride e la Regione Calabria hanno urgente necessità di cambiare registro e, in qualche modo, “imporsi” all’attenzione nazionale per uscire dall’isolamento e da una grave crisi economica ed occupazionale. Come non essere d’accordo!? Ma nei fatti? Se l’esortazione viene dal Pd che è stato, ed è tutt’ora, partito importante e determinante nella gestione delle amministrazioni locali, quella di Siderno compresa, non possiamo che nutrire qualche seria perplessità alla luce di una storia recente, più o meno recente, che non ha segnato mai, e continua a non segnarne, punti di seria discontinuità con ciò che è avvenuto in passato. Dove sono i seri progetti di sviluppo, anche sanamente ambiziosi, in grado di avviare un nuovo corso di sviluppo per la nostra regione, per la provincia, per la Locride, per Siderno? Se ci si ferma alle parole, alle analisi e alle invocazioni non si va da nessuna parte.

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