Pace fatta tra il sindaco Pietro Fuda e i vertici del Pd ? Sembrerebbe di si, visti gli apprezzamenti che lo sesso Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria ha indirizzato all’amministrazione comunale di Siderno durante il convegno sul tema “La Locride, La Regione ,il mezzogiorno, un progetto per l’Italia” organizzato nell’ambito della Festa dell’ Unità che si è svolta lunedi sera nella Villa comunale di Siderno. L’evento era considerato molto importante anche per le ben note vicende politiche che hanno caratterizzato la nascita della nuova giunta e la vita della cittadina in questo primo scorcio di legislatura, dopo tanti anni di commissariamento. Prima del convegno Pietro Fuda con il presidente Oliverio e il capogruppo regionale Seby Romeo hanno fatto una “salutare” passeggiata sul lungomare della città. Non è dato sapere se gli autorevoli esponenti politici abbiano affrontato sul piano specifico le problematiche che hanno portato alla rottura tra Pietro Fuda e la segreteria locale del Pd ma, da come si sono poi sviluppate le cose, durante il convegno, è sembrato che se non tutto è stato risolto certamente è stata tracciata la strada per superare le difficoltà ancora eventualmente esistenti. Vedremo. Sul piano ufficiale, durante il convegno, la presenza del presidente della Regione Mario Oliverio, quella del capogruppo consiliare Seby Romeo e quella dell’assessore regionale Federica Roccisano hanno consentito, grazie anche ad alcune specifiche puntualizzazioni del sindaco Pietro Fuda, che ha fortemente attaccato la burocrazia, ad ogni livello, di parlare con dovizie di particolari della Locride e del mezzogiorno e delle possibilità che esistono per il territorio per cercare di uscire dall’isolamento in cui si trova, ampiamente riconosciuto dallo stesso Oliverio. A fare gli onori di casa sono stati la segretaria politica del Pd di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, e il dirigente provinciale sidernese Alessandro Archinà, organizzatore principale dell’evento. La Fragomeni, nel ringraziare il presidente Oliverio per la sua presenza ha dato comunicazione che quanto prima si potrà dar mano ai lavori per la realizzazione della Casa per la salute ( di cui è già stato indetto l’appalto) ricordando che era stato un preciso impegno del Governatore in una sua visita a Siderno . Analogo ringraziamento è stato fatto per i finanziamenti per il lungomare. Pietro Fuda, dal canto suo, ha altresi’ evidenziato in un suo successivo intervento altri importanti problemi che, in maniera prioritaria, “devono” essere risolti e piu’specificatamente il problema della Diga sul Lordo e quello della variante della SS. 106 approfittando dell’occasione per sparare a zero contro l’assenteismo della terna commissariale in riferimento a molte possibilità che la città non ha potuto sfruttare per carenze progettuali e mancanza di richieste. Poi un preciso atto d’accusa contro la burocrazia, ad ogni livello, che continua a penalizzare molti Comuni della Calabria e la sua richiesta ad Oliverio di fare qualcosa per evitare che si continui a perdere la possibilità di utilizzare finanziamenti che esistono e che non vengono utilizzati per inerzia o per mancanza di capacità. Su questo problema Oliverio è stato molto duro e ha detto, a chiare note, che con la sua gestione chi non sarà in grado di dare le giuste risposte sarò mandato a casa. Nel suo intervento, arrivato dopo significativi intermezzi di Seby Romeo e di Federica Roccisano che si sono soffermati su variegati aspetti delle necessità della provincia e della Locride evidenziando l’impegno del Pd in molte direzioni, Oliverio ha voluto precisare che la Calabria, e soprattutto il territorio della Locride che è ricco di grandi potenzialità, non hanno alcun bisogno di assistenzialismo, arrivando a definire l’assistenzialismo come la “morfina”, che finisce per addormentare tutto, ma devono essere messe in condizione di operare per programmare il loro futuro applicando iniziative che portino convenienza negli investimenti, il credito d’imposta e una buona fiscalità. Il presidente della Regione non ha mancato di rivolgere un apprezzamento a Pietro Fuda, precisando che Siderno con la sua amministrazione è diventato un preciso punto di riferimento per superare le difficoltà. Nella parte finale del suo intervento, dopo aver parlato delle sue recenti proposte romane, anche , a gran voce, uno scatto d’orgoglio per chiarire che la Calabria, grazia anche alla partecipazione attiva dei suoi cittadini, è pronta a stare in campo da protagonista e a vincere la sua battaglia.
Aristide Bava
nelle foto Fuda, Oliverio e Romeo sul lungomare prima del convegno
