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12:26:00 - 14 AGOSTO 2015

L' OK DELLA GIUNTA SULLA RIMODULAZIONE DEI FONDI EUROPEI PER LA REGIONE CALABRIA

L' OK DELLA GIUNTA SULLA RIMODULAZIONE DEI FONDI EUROPEI PER LA REGIONE CALABRIA -

E’ arrivato l’ ok della giunta sul programma dei Fondi europei di sviluppo regionale 2007/ 2013 definita nel Comitato di sorveglianza dello scorso 31 luglio. Questi fondi economici dovrebbero, così, consentire un più rapido avvio delle procedure di approvazione della Commissione europea. La nuova versione, prevederà l’ incremento della dotazione finanziaria nelle categorie: ‘Ambiente’, che passa così dai 224 milioni di euro ad oltre 400 milioni. In aumento anche ‘Qualità della vita e inclusione sociale’ che passa da 196 milioni di euro a 227. L’ ultima asse a beneficiare dei fondi europei saranno le ‘Reti e collegamenti per la mobilità’ che da 306 milioni, schizzano a 375 milioni di euro. Risorse che questi assi potranno utilizzare per avviare le misure straordinarie di accelerazione. In arrivo, anche, nuovi programmi di intervento per la difesa del territorio: con l’ attuazione di misure di mitigazione del rischio da frana e la messa in sicurezza di quelle aree a rischio esondazione. Via libera, anche, ad interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico delle scuole che registrano una buona capacità di spesa. Più soldi anche per il settore ferroviario: il progetto vorrebbe introdurre la tratta ‘Settingiano- Catanzaro Lido’ e rivedere, inoltre, la dotazione finanziaria del ‘Grande Progetto del Megalotto della statale 106’. Meno soldi spetteranno, invece, al settore ‘Energia’ che scende in questo modo da 150 milioni di euro a poco meno di 115. Un taglio dovuto soprattutto, all’ eccessiva frammentazione delle risorse su un numero elevato di interventi e una lenta rendicontazione delle somme da certificare. Meno soldi anche per ‘Risorse naturali, cultura e turismo sostenibile’ che passeranno, così, da 262 milioni di euro ad appena 177 milioni: la causa sarebbero i troppi ritardi connessi alla procedura Pisl. In calo anche i fondi per  i ‘Sistemi produttivi’ e anche in questo caso, la causa  è sempre per i ritardi registrati sulla gestione e attuazione degli strumenti di ingegneria finanziaria. La nuova articolazione finanziaria del programma, comunque, seppur rilevante per la copertura i target di spesa, non inciderà sulla strategia regionale- fanno sapere dalla giunta regionale- per non pregiudicare quelle misure già avviate che non riusciranno a produrre la spesa entro il 31 dicembre 2015 e per gli interventi superiori a 5 milioni di euro, utilizzerà i fondi della programmazione 2014/2020, mentre per interventi non coerenti con la nuova programmazione o se inferiori a 5 milioni di euro, attingerà dal ‘Piano di azione coesione’.

Piera Galluzzo

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