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13:00:00 - 19 AGOSTO 2015

IL CASO DELLE SPESE ELETTORALI 'NON PERVENUTE', LA CORTE DEI CONTI DIFFIDA 28 PARTITI SU 32

IL CASO DELLE SPESE ELETTORALI 'NON PERVENUTE', LA CORTE DEI CONTI DIFFIDA 28 PARTITI SU 32 -

Ancora al centro di polemiche, il caso delle spese elettorali 'non pervenute' relative alla campagna elettorale del 26 ottobre scorso. Solo 4 partiti su 32, infatti, avrebbero presentato il rendiconto sulle spese sostenute nelle Amministrative 2014, mentre le restanti 28 liste, a quasi un anno di distanza, non avrebbero presentato alla Corte dei Conti, l' elenco completo dei costi sostenuti nonostante la diffida alla consegna datata, giugno scorso.
I giudici della Corte dei Conti, hanno censurato i dati trasmessi finora: sarebbero in parte illegibili relativamente ai delegati delle liste. Leggendo la delibera 44, per i giudici, i dati inviati dai partiti sarebbero parziali e ora vogliono vederci chiaro. Anche per i fondi, i gruppi avranno 10 giorni di tempo per mettersi in regola con l' invio dell' ammontare 'dei finanziamenti, specificando, anche, le singole fonti di finanziamento, indicando l' ammontare delle spese sostenute, il tutto corredato dalla copia originale o perfettamente leggibile della documentazione sulle spese.
La rendicontazione, inoltre, dovrà essere scritta da una persona fisica presente nelle liste dei candidati della lista o  partito, oppure un delegato dalla lista stessa, che ricopra cariche riferibili ad organi della formazione politica. 
Ora i giudici vogliono capire pechè, ad eccezione di Pd, forza Italia e centro Democratico e Fratelli d' Italia, gli altri 28  partiti non hanno presentato i rendiconti entro i 45 giorni dall' insediamento del Consiglio Comunale del novembre 2014.

Piera Galluzzo

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