13:11:00 - 19 AGOSTO 2015

LA CALABRIA CHIEDE LO STATO D'EMERGENZA, NOMINATO CONSULENTE PER ACCERTARE LE CAUSE DEL NUBIFRAGIO

La Calabria chiede lo stato d' emergenza. La giunta regionale, guidata da Mario Oliverio, ha approvato la delibera di richiesta di aiuti dal Governo per i disastri delle precipitazioni del 12 agosto scorso nell' Alto Ionio Cosentino. Gravissimi i disagi a carico di 650 cittadini, tra residenti e turisti, che hanno dovuto lasciare le proprie case o luoghi dove trascorevano le proprie vacanze, perchè ormai, inagibili.

Intanto, la procura di Castrovillari, ha nominato il consulente incaricato di compiere gli accertamenti sulle cause che hanno scatenato l' alluvione in particolare, nelle zone di Rossano, Corigliano, Mirto Crosia e Cassano allo Ionio. Si tratta del geologo Carlo Tansi, già al lavoro nelle zone colpite dal nubifragio. 

La prima domanda a cui l' esperto dovrà cercare di dare una risposta, è capire se ci sono state, dunque, delle trasformazioni dei luoghi in difformità rispetto a quanto previsto e se queste ricadono in zone, così chiamate, a rischio idrogeologico. Prosegue, intanto, la conta dei danni a strutture e infrastrutture pubbliche e private: frane e smottamenti e allagamenti hanno costretto alla chiusura al traffico di diversi tratti stradali. Non va meglio all' agricoltura: delle perdite riportate dalle aziende agricole, artigianali e industriali: nonostante l' aiuto tempestivo di protezione civile, Consorzi di bonifica, dell' Azienda Calabria Verde, e delle associazioni di volontariato, nonchè dei sindaci dei comuni interessati e dei singoli privati, le conseguenze sono state comunque pesantissime. 

Ora, per capire di più si dovranno attendere i risultati della perizia, previsti tra 60 giorni. 

Piera Galluzzo

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