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12:47:00 - 20 AGOSTO 2015

NONOSTANTE I TAGLI DEL GOVERNO LA SPESA DELLE REGIONI CRESCE ANCORA, LAZIO E CALABRIA IN TESTA

NONOSTANTE I TAGLI DEL GOVERNO LA SPESA DELLE REGIONI CRESCE ANCORA, LAZIO E CALABRIA IN TESTA -

Nonostante gli annunci di spending review eseguiti dal governo la spesa corrente delle Regioni continua a crescere.
A dirlo è il Centro Studi ImpresaLavoro che ha evidenziato come la spesa pubblica  delle Regioni, nel periodo 2011-2014, sia cresciuta ancora, sfiorando i 4 miliardi di euro, con un aumento di oltre il 30%. 
Il primato italiano spetta alla Calabria, seconda solo al Lazio. 
Solo le Regioni a statuto speciale hanno ridotto le uscite, passando da 31,3 miliardi di euro a 30,6 sempre tra il 2011 e il 2014. 
Un risparmio di 0,7 miliardi reso, però, vano, dall'incremento delle uscite delle Regioni a statuto ordinario, dove la spesa schiazza da 110,4 a 115,0 miliardi di euro registarndo un aumento del 4,25%.
Bene, invece, Lombardia e Abruzzo: al netto degli importi riversati allo Stato per il cosiddetto Fondo di Solidarieta', la Lombardia emerge come la regione che ha effettuato i maggiori tagli alla spesa corrente, scesa dell'11,63%, e  l 'Abruzzo che riduce del 6,09%.
Male il Lazio, che detiene il record del maggiore incremento della spesa nel periodo considerato (+33,33%), seguito immediatamente dalla Calabria (+31,06%).
Tra gli enti a statuto speciale, buone performance di riduzione della spesa sono state registrate dalla Provincia Autonoma di Bolzano (-6,33%) seguita dalla Sardegna (-5,94%).
Sempre la Lombardia si conferma la Regione piu' virtuosa in quanto a spesa corrente pro-capite: per ogni cittadino, la regione spende infatti 1.739 euro a cittadino, meno della meta' di quanto esce dalle casse del Lazio. 
Chi spende meno per la spesa pro- capite è invece la Sicilia, con i suoi 2529 euro, seguita da srdegna e Friuli Venezia Giulia. 

Piera Galluzzo 

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