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01:27:00 - 21 AGOSTO 2015

Pesce vecchio e falso champagne, Nas scoprono frodi estive

23 tonn. cibo irregolare. Lorenzin,tutela utenti e Made in Italy

Pesce vecchio e falso champagne, Nas scoprono frodi estive -

 
 
 Nell'anno dell'Expo e delle eccellenze in tavola, nel nostro paese ci sono ancora tanti negozi e strutture alberghiere che rifilano a turisti italiani e stranieri pesce vecchio e champagne contraffatto, violando normative nazionali e comunitarie e minacciando la salute dei consumatori. Solo in questa estate sono state finora scoperte complessivamente 23 tonnellate di alimenti irregolari e potenzialmente pericolosi. E' questo il frutto di una serie di controlli dei carabinieri del Nas disposti dal Ministero della Salute, nell'ambito dell'operazione 'Estate tranquilla 2015' che ogni anno rinnova l'attività di vigilanza.
"Gli interventi sono stati programmati per fronteggiare chi mette in pericolo la salute delle persone e anche il 'Made in Italy' - spiega il ministro Beatrice Lorenzin -. I turisti, italiani o stranieri, nel nostro Paese si aspettano il meglio, sulle tavole le nostre eccellenze, nei preparati acquistati prodotti di qualità conservati secondo la grande maestria italiana. Abbiamo norme severe e controlli che funzionano.
Dobbiamo fare sempre di più per tutelare migliaia di produttori scrupolosi che investono fatica e risorse".
Tra le operazioni più rilevanti quelle condotte nel cagliaritano e in provincia di Rovigo che hanno portato al sequestro di prodotti ittici privi di tracciabilità e con data di scadenza superata; mentre in un market etnico in provincia di Pisa è stata sequestrata carne scaduta e bruciata dal ghiaccio.
Particolare è anche il fenomeno della contraffazione di champagne: i Nas hanno sequestrato circa 300 bottiglie in Emilia Romagna e Campania. Infine, in una località montana della Valle d'Aosta è stata proposta la chiusura di un laboratorio di lavorazione del pane, prodotti da forno e pasticceria per le carenti condizioni igieniche. L'operazione 'Estate tranquilla 2015' ha interessato anche agriturismi, villaggi turistici e campeggi. Sono state ispezionate circa 600 strutture, rilevate irregolarità nel 45% dei casi e accertate 265 violazioni alle normative nazionali e comunitarie (non solo alimenti in cattivo stato ma anche irregolarità nelle autorizzazioni). A seguito dei controlli è stata disposta la chiusura di 17 strutture. In provincia di Catania, ad esempio, è stato chiuso un villaggio turistico per mancanza delle autorizzazioni per l'utilizzo del complesso; nel cagliaritano un agriturismo è stato sottoposto a sequestro amministrativo perché privo di autorizzazione e con gravi carenze igienico-sanitarie. Sempre in un agriturismo, ma nella provincia di Venezia, sono state sequestrate circa 10 mila bottiglie di vino, mentre in un agriturismo della campagna barese sono stati rinvenuti e sequestrati circa 100 Kg di carne e pesce irregolarmente sottoposti a processo di congelazione e privi delle indicazioni di origine.

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