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17:42:00 - 22 AGOSTO 2015

Siderno (RC): un consiglio comunale nel segno della “pace”. Amen

Siderno (RC): un consiglio comunale nel segno della “pace”. Amen -


Per la prima volta da un buon numero di anni a questa parte in seno al consiglio comunale di Siderno si è respirata un’aria decisamente positiva. E non è stato merito solo della schiacciante supremazia numerica della maggioranza, ma anche di alcuni interventi dei due consiglieri di opposizione ( forse è meglio dire, alla luce di quanto avvenuto, di minoranza) che hanno dimostrato di non voler remare solo controcorrente ma si sono adoperati anche per dare il loro contributo per l’auspicato “rilancio” della città. E non a caso, il sindaco Pietro Fuda, politico di vecchio stampo e abbastanza navigato, ha dato “spazio” ad alcune richiesta evidenziate da Michele Cataldo ( volo) e da Pietro Sgarlato ( Forza Italia) arrivando anche a far slittare l’approvazione del Bilancio di Previsione e di un importante argomento sul Depuratore ( una transazione economica che dovrebbe consentire l’utilizzazione qualificativa dello stesso) ad una prossima seduta consiliare già fissata per il 28 agosto. Segno evidente, per riprendere una felice affermazione del vicesindaco Anna Romeo che “ A Siderno il vento è cambiato” e ci sono le premesse per consentire alla città di tornare ad essere il punto di riferimento che merita di essere nell’ambito del comprensorio territoriale reggino. Non sono mancate le “novità” sul piano politico in seno alla stessa maggioranza in quanto è sembrato che anche il Pd, che nel consiglio comunale di insediamento aveva in qualche modo preso le distanze da Pietro Fuda con qualche votazione diversificata rispetto al resto della maggioranza, si sia adesso perfettamente integrato visto che ci sono stati reciproci scambi di opinioni positive tra la segretaria politica e consigliere comunale  Maria Teresa Fragomeni e il sindaco Pietro Fuda. Lo stesso esito delle votazioni sui punti fondamentali, quali le linee programmatiche e il piano triennale ha, peraltro, rispettato il clima della seduta : 15 voti favorevoli, ovvero quelli del Pd, del Centro Democratico, di Fattore Comune e del Movimento “Siderno Libera” e due astensioni ( Sgarlato e Cataldo) e non già voti contrari. Si è cominciato bene, insomma, e si è cominciato in una maniera che piace ai cittadini ( la seduta ha registrato una buona presenza di pubblico) senza ( apparenti) preconcetti e senza inutili ostruzionismi. Certo, le differenze politiche e partitiche ci sono, e restano, ma il buon lavoro fatto da Pietro Fuda in questi suoi primi cento giorni ha lasciato il segno e le sue stesse linee programmatiche evidenziate senza enfasi e finanche con date e tempi attuativi , per forza di cose, andavano condivise perché fortemente impregnate dal minimo comun denominatore che rimane il rilancio di Siderno e il recupero del rapporto da parte dell’amministrazione comunale con i cittadini cosa fortemente avvalorata anche dalla annunciata costituzione di dieci comitati di quartiere che andranno ad interessare le varie zone della città. La seduta è iniziata con un omaggio floreale alle donne che fanno parte del civico consesso e della giunta da parte del primo cittadino, anche questo, un piacevole segno di rinnovamento. Poi, dopo un intervento del consigliere Pd Carlo Fuda che, assente durante la seduta di insediamento del consiglio comunale, ha voluto esprimere il suo pensiero e il suo compiacimento per la nuova stagione politica sidernese ricordando, peraltro, il ruolo positivo del suo partito , la scena è stata occupata dal sindaco Pietro Fuda che ha illustrato le linee programmatiche ( di cui riferiamo a parte) che faranno da guida al suo percorso amministrativo. La successiva discussione ha coinvolto Giuseppe Figliomeni, Rita Commisso,Pietro Sgarlato, Michele Cataldo, Maria Teresa Fragomeni, Rita Commisso, Antonio Sgambelluri per un voto finale ( palese e tramite appello nominale) che ha registrato i già citati 15 voti favorevoli e le 2 astensioni. Quindi la costituzione di parte civile in due procedimenti , una modifica dello Statuto comunale e il regolamento per comitati di quartiere, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 e l’elenco annuale del 2015, una verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza e alle attività produttive. Ed ancora il rinvio dell’approvazione del Bilancio di previsione ( su richiesta del consigliere Sgarlato)e di una transizione per le spese del Depuratore  la decisioni di aderire al Consorzio Locride Ambiente, la nomina dei rappresentanti di 7 Commissioni consiliari permanenti e una richiesta alla Regione Calabra di conversione in legge per il Reddito minimo garantito. Prima della conclusione anche un interessante dibattito per la riconversione funzionale dell’ex ospedale di Siderno in “Casa della salute”.

Aristide Bava

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