In arrivo buone notizie per la Sanità calabrese: il decreto del commissario ad acta - Massimo Scura- e lo sblocco del turnover, ha aperto le porte a 607 nuove assunzioni, di cui 148 sono costituite dalla regolarizzazione dei precari.
Ci saranno 160 infermieri in più, 18 primari, 256 medici, 2 fisici, 12 farmacisti, 125 operatori socio sanitari, 1 fisioterapista, 15 tecnici radiologi, 7 dirigenti amministrativi, 6 dirigenti professionali, 1 avvocato e 4 collaboratori tecnici.
Ma, se da un lato la notizia lascerebbe ben sperare, dall' altro rimane da chiarire la questione della mobilità extra regionale: attingere alla mobilità extra regionale o 'pescare' prima dalle graduatorie aperte del 2009, sembra essere, il nodo cruciale.
Sulla questione, il Dirigente generale del Dipartimento e commissario ad acta, suggerisce di privilegiare la mobilità intra regionale e l' utilizzo di graduatorie aperte, ad eccezione delle procedure di mobilità, ormai in corso.
Nonostante il nuovo sistema di negoziazione del bugget con le singole Aziende Sanitarie e una spesa di oltre 24 milioni di euro, nessuno può, però, prevedere quanto tempo ci vorrà perchè i disoccupati possano trovare un impiego, i precari più stabilità e dei calabresi che lavorano fuori Regione che vorrebbero fare rientro a casa, e che l' intero apparato sanitario calabrese possa risollevarsi.
Pochi e semplici gli obiettivi annunciati da Scura: migliorare la qualità dei servizi offerta, investire sapientemente le risorse risparmiate in personale, nuove strutture e attrezzature per migliorare il servizio e ridurre, così, la mobilità passiva.
Staremo a vedere. Intanto, per dirla con le parole del sen. Marco Minniti, calabrese e punto di riferimento del Pd in Calabria, in un incontro con i gionalisti di Gazzetta del sud ha detto: 'il mio sogno? Una Calabria che comunichi con i fatti'.
Piera Galluzzo