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16:51:00 - 24 AGOSTO 2015

Siderno: nascono dieci comitati di quartiere

Siderno: nascono dieci comitati di quartiere -


Uno degli aspetti piu’ significativi sui quali punta la nuova amministrazione comunale di Siderno per riprendere un necessario dialogo con i cittadini e’ certamente il rafforzamento della partecipazione attiva della gente. Lo ha detto a chiare note l’assessore alla cultura Ercole Macri’ nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale individuando nella istituzione e successiva costituzione dei Comitati di Quartiere l’iniziativa piu’ importante per garantire una maggiore partecipazione necessaria  – ha precisato –  non solo per rendere la comunità più coesa e dialogante al proprio interno ma anche per renderla  più competitiva all’esterno. Un elemento, quest’ultimo,  di non secondaria importanza in un momento decisamente particolare per Siderno, per il territorio della Locride e per la stessa provincia di Reggio Calabria  perché si sta vivendo la fase di costruzione dell’Area Metropolitana. E non è un caso se proprio per garantire la istituzione dei comitati di quartiere è stato deciso di modificare lo statuto comunale cosià come non è un caso se la proposta è stata approvata all’unanimità e, quindi , anche con i voti dei due consiglieri di minoranza. D’altra parte Ercole Macri, poi supportato con dovizia di prticolari dl consigliere Giuseppe Oppedisano che ha apprezzato proprio gli sforzi che si stanno facendo per riavvicinare i cittadini alla cosa pubblica, non ha mancato di evidenziare che già in questa prima fase che sta vivendo la nuova amministrazione comunale  si sta registrando una grande partecipazione frutto del volontariato e dell’entusiasmo che si è riuscito a creare a Siderno attorno alla gestione Pietro Fuda. L’importanza della istituzione dei Comitati di quartiere è data anche dal fatto che è necessario conoscere il territorio comunale quanto piu’ possibile anche in quelle che sinteticamente vengono definite “rughe”, termine abbastanza caro all’assessore Macri’ e per questo dallo stesso usato nella sua relazione sull’importante argomento. Ecco, dunque, la necessità che le istanze provengano direttamente dagli uomini e dalle donne che vivono ogni giorno la vita dei singoli territori. Ed ecco la necessità di dar vita a questi comitati di quartieri che al loro interno avranno i rappresentanti di ogni zona che, certamente meglio di tutti gli altri, amministratori compresi, possono evidenziare i loro problemi e fare le opportune proposte oltre che dare una grande collaborazione alle iniziative che autonomamente il Sindaco e la giunta decideranno di  attuare. Per entrare nel merito delle decisioni che saranno adottate e che saranno formalizzate nel corso della prossima seduta del consiglio comunale possiamo anticipare che saranno dieci i comitati di quartiere che l’amministrazione comunale, su indicazione dell’assessore alla cultura Ercole Macri’ ha deciso di istituire a Siderno. Un numero adeguato alla realtà territoriale esistente  ben ponderato, dopo opportuni approfondimenti,  e che – come ha precisato lo stesso assessore – ove fosse necessario potrebbero anche essere “ridisegnati”. Allo stato attuale i futuri comitati di quartiere sono i seguenti: Comitato di Quartiere n° 1 “Donisi” che è la contrada piu’ popolata della città , n° 2  che comprende le contrade Mirto, Pantaleo, Ferraro, Campo superiore, n° 3 con le contrade Lamia e Pantanizzi, n° 4 con Vennerello e Trigoni, n°5 per Garino e Dromo Sud, n° 6 che comprende Siderno Superiore e contrada Salvi, n° 7 con le contrade Zammariti, Campo Inferiore e S.Leo, n° 8 per le contrade Pellegrina, Sbarre e contrada Randazzo, n° 9 per la zona sad del Centro , la zona di Torrente Garino e Via dei Colli e l’ultimo il n° 10 che comprende la parte nord del Centro con Via dei Colli e la zona di Torrente Lordo. Il tutto sulla base di apposite planimetria opportunamente allegate. Giusto anche aggiungere che, in tempi passati – ma ci riferiamo agli anni 60/70 , la città in fatto di Comitati di quartiere, ( in maniera estemporanea e per tempi brevi ne sono sorti iu’ di uno)  ha vissuto una sua positiva esperienza con il Comitato di quartiere “ Sbarre”  – forse è un caso ma è la zona dove abita l’assessore Ercole Macri’ – che ha avuto momenti di grande successo e cheè stato tenuto in vita per molti anni, soprattutto perché durante il periodo estivo riusciva a dar vita alla “Sagra del pesce” che, a memoria del cronista è stata la prima grande sagra culinaria organizzata nella fascia jonica reggina e riusciva ad attrarre a Siderno migliaia di persone da ogni centro della Calabria, oltre a contribuire, con le altre attività e le altre iniziative, a stimolare la soluzione dei problemi dell’importante zona sidernese.

Aristide Bava

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