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00:18:00 - 26 AGOSTO 2015

Locride: Denunciate 15 persone, di cui 9 per guida in stato d’ebrezza e altre 6 segnalate per lo stesso motivo alla Prefettura di Reggio Calabria.

Locride: Denunciate 15 persone, di cui 9 per guida in stato d’ebrezza e altre 6 segnalate per lo stesso motivo alla Prefettura di Reggio Calabria. -

Sotto l’egida e sulla scorta delle direttive del Prefetto di Reggio Calabria, Dottor Claudio Sanmartino, intensificata l’attività preventiva a tutela della cittadinanza dai reati predatori e per disincentivare comportamenti pericolosi sulle strade della Locride. 1 arresto per maltrattamenti in famiglia. Denunciate 15 persone, di cui 9 per guida in stato d’ebrezza e altre 6 segnalate per lo stesso motivo alla Prefettura di Reggio Calabria.

A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nell’ambito del Gruppo di Locri durante lo scorso fine settimana i Carabinieri delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica hanno:

-     guida in stato di ebbrezza:

.   un 24enne, residente ad Ardore, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà, con un tasso alcolemico pari a 0,96 g/l;

.   un 48enne, residente a Caulonia Marina, sorpreso alla guida dell’autovettura, di proprietà del padre, con un tasso alcolemico pari a 1,42 g/l;

.   un 30enne di Catanzaro, sorpreso a Caulonia Marina alla guida dell’autovettura di proprietà del padre, con un tasso alcolemico pari a 1,44 g/l;

.   un 27enne di Catanzaro, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà della madre, con un tasso alcolemico pari a 0,98 g/l;

.   un 27enne di Roccella Jonica, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà, con un tasso alcolemico pari a 2,13 g/l. Il veicolo è stato conseguentemente posto sotto sequestro ai fini della confisca (che scatta quando si supera di 3 volte il limite consentito di 0,5 g.l., in tutti gli altri casi si è proceduto al “solo” sequestro del mezzo);

.   un 30enne residente nella provincia di Torino, per guida in stato d’ebrezza. L’uomo infatti è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari a 1.88g/l, ben al di sopra (oltre le 3 volte prescritte) del limite tollerato dalla vigente normativa di 0,5 g/l. Il mezzo è stato conseguentemente posto sotto sequestro amministrativo ai fini della confisca;

.   un 33enne cittadino di origini francesi e un cittadino 26enne di origini marocchine residente a Bovalino, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture, con un tasso alcolemico, nell’ordine, di 2,59 gr/l (5 volte il limite consentito: l’autovettura è stata “solamente” sequestrata, ma non verrà avviata la procedura per la confisca posto che è stata noleggiata presso una ditta privata) e 0,98 gr/l. Entrambe le autovetture sono state poste sotto sequestro e sono state immediatamente ritirate le patenti.

-     porto di armi o strumenti atti ad offendere, un 32enne, residente a Placanica, poiché durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico marca “Opinel”, della lunghezza complessiva di 17,5 cm, occultato nella tasca anteriore dei pantaloni e sottoposto a sequestro;

-     guida senza patente, un 28enne di Stilo, poiché, durante un controllo dinamico alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore, privo di targa, a lui in uso, senza aver mai conseguito la patente di guida. Il mezzo, sprovvisto altresì di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro amministrativo;

-     per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, la titolare di un’azienda zootecnica di Canolo, responsabile di aver fatto pascolare abusivamente, in terreni demaniali, un branco di bovini che, a seguito di accertamenti esperiti presso l’Azienda Sanitaria – Servizio Veterinario – Area “A” di Reggio Calabria, è risultato essere di sua proprietà. Dall’inizio dell’anno i deferimenti per tale reato, in alcuni casi noto come il fenomeno delle “vacche sacre”, sono stati 27, in tutto l’anno scorso erano stati 22;

Ø segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria (RC) per violazione amministrativa cui all’art. 186 c.2 let. a C.d.S. (guida in stato di ebbrezza: range 0,50-0,80 g/l):

-     un 36enne disoccupato di Caulonia, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà, con un tasso alcolemico pari a 0,71 g/l;

-     un 27enne di Laureana di Borrello, sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà del padre, con un tasso alcolemico pari a 0,71 g/l;

-     un 32enne di Grotteria (RC), sorpreso alla guida dell’autovettura di sua proprietà, con un tasso alcolemico pari a 0,78 g/l;

-     una 36enne di Catanzaro, sorpresa alla guida dell’autovettura di proprietà della madre, con un tasso alcolemico pari a 0,59 g/l;

-     un 46enne di Cosenza sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,57 g/l;

-     un 30enne di Pianopoli (CZ),  sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà con un tasso alcolemico pari a 0,59 g/l.

Per tutte queste persone è scattato il ritiro immediato della patente per 30 giorni. Con questi 9 deferimenti e le 6 segnalazioni sale così a 62 il numero dei denunciati a piede libero per questo reato dai Carabinieri del Gruppo di Locri dall’inizio dell’anno. Superato già ampiamente il totale dell’interno anno scorso, quando i deferiti furono 25.

Inoltre, ieri mattinata, i Carabinieri della Stazione di Platì e militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, supportati da personale dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, hanno rinvenuto una piazzola contenente 53 piante di canapa indiana, già recise e poste in essiccazione su di un filo tra due alberi ben occultati dalla fitta vegetazione. Sono in corso accertamenti e riscontri per individuare chi ha provveduto al taglio della canapa ed alla realizzazione dell’essiccatoio. A seguito del sopralluogo, i Carabinieri – previa campionatura - hanno provveduto al sequestro di una parte della sostanza stupefacente che è stata inviata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, per effettuare le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto. Le restanti piante sono state distrutte con il fuoco sul posto.

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