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11:06:00 - 31 AGOSTO 2015

'Ndrangheta: giornalisti minacciati, Aser parte civile

'Ndrangheta: giornalisti minacciati, Aser parte civile -

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna (Aser) interviene sulla vicenda delle minacce mafiose ricevute da Gabriele Franzini, direttore del telegiornale di Telereggio, come emerso a conclusione dell'indagine Aemilia, e "annuncia fin d'ora che in occasione dei procedimenti penali riguardanti questi episodi, si costituirà parte civile ogni volta che le sarà consentito".
Il sindacato unitario dei giornalisti emiliano-romagnoli esprime innanzitutto "la propria totale, incondizionata solidarietà al collega Franzini, ricordando che lui stesso e l'emittente per cui lavora sono stati già in passato oggetto di intimidazioni più o meno gravi, semplicemente perché hanno raccontato fatti in modo corretto e puntuale, senza timori o reverenze: cioè, in altre parole, perché hanno fatto giornalismo. Oggi più che mai, di fronte a questo episodio e a questa inchiesta, la categoria deve essere compatta e solidale, e stimolata a continuare a fare al meglio il proprio mestiere, così come le forze politiche e le istituzioni dovrebbero essere tetragone davanti ai criminali d'ogni livello, e impermeabili a qualsiasi forma di infiltrazione e collusione".
"Tutto questo - prosegue il sindacato dei giornalisti - in un Paese dove si moltiplicano le pressioni e le aggressioni, non solo verbali, a cronisti nello svolgimento delle proprie funzioni: l'Aser pertanto, nel dichiararsi molto preoccupata coglie l'occasione per rinnovare la solidarietà e la vicinanza agli altri giornalisti vittime in questi anni di attacchi, come la collega Sabrina Pignedoli del Carlino, che - nella stessa città e per la stessa vicenda giudiziaria - è stata minacciata addirittura da un esponente di quelle forze dell'ordine che dovrebbero combattere il crimine e difendere i cittadini, giornalisti compresi".

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