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09:01:00 - 01 SETTEMBRE 2015

Locride: bilancio 'agrodolce' per il turismo estivo

Locride: bilancio 'agrodolce' per il turismo estivo -


I responsabili del Consorzio di Operatori turistici della Locride “ Ionica Holidays” , in quest’ultimo scorcio di stagione turistica hanno cominciato a raccogliere i dati che, anche se non in maniera definitiva, danno l’idea delle presenze registrate sul territorio che, per la verità, non sembrano molto esaltanti. Con l’occasine si sono soffermati su un elemento che, proprio in virtu’ della precarietà economica riscontrata sta destando una certa preoccupazione, ovvero la tassa di soggiorno che il Comune di Reggio Calabria ha proposto seppure nel pieno disaccordo con gli Albergatori e con Federalberghi Provinciale e Regionale. Rispetto al consuntivo delle presenze turistiche il consorzio Jonica Holidays al fine di poter fornire un dato il più complessivo possibile,oltre a raccogliere elementi dai propri associati, ha avuto anche contatti con le altre strutture ricettive , Bed&Breakfast, Strutture Agroturistiche, Residence e con lo stesso Consorzio delle Proloco. Rispetto alle presenze dei mesi di Luglio/ Agosto dello scorso anno si è registrato un incremento di circa il 6% anche se il reale aumento si è registrato solo nel mese di Agosto ( con punte di circa il 12%) mentre nel mese di Luglio non ci sono registrati incrementi significativi. Del resto anche il cittadino comune ha potuto notare come durante il mese di Agosto in tutti i centri della Locride ci sia stata una presenza più intensa dello scorso anno sia sulle spiagge sia nei locali di Ristorazione sia ( la sera) nel luoghi riservati ad isole pedonali. Pero’, questo è il rovescio negativo della medaglia, gli operatori turistici, commerciali, e della ristorazione hanno lamentato un eccessivo contenimento dei consumi da parte degli ospiti,chiaro esempio che la crisi è sempre presente e che in particolare le famiglie controllano con molta attenzione le spese che vanno a sostenere e affrontano giornalmente. Ecco, dunque, che parlare di applicazione di tassa di soggiorno , per gli operatori turistici sembra un assurdo. “ Andare ad inserire un ulteriore balzello nella provincia tra le più economicamente depressa d’Italia – scrivono in un documento diffuso ieri – equivale ad una sorta di suicidio collettivo del territorio, un volere soffocare quell’area che, peraltro, dal prossimo 1 gennaio 2016 sarà denominata “area metropolitana” perché riconducibile alla “città metropolitana” di Reggio Calabria”. Con la realta’ che la Provincia sta vivendo sarebbe piuttosto utile – ritengono gli operatori turistici – che si affrontino le varie problematiche del territorio “che va rimesso in sesto anche e soprattutto sotto il profilo squisitamente turistico .Alla Provincia e in particolare alla Locride serve una programmazione seria, ponderata, concertata con le parti in causa e capace di creare le condizioni per poter competere con le altre aree delle regioni meridionali che sempre di più si stanno dimostrando organizzate e sono maggiormente sostenute dalle istituzioni . Quindi nelle condizioni di sviluppare politiche che ormai tendono a proiettarsi a livello nazionale ed internazionale.” Ecco l’auspicio, dunque, della Ionica Holidays “ come già proposto da Federalberghi della Provincia di Reggio Calabria con la quale il Consorzio Jonica Holidays opera in sintonia , che il Sindaco Falcomatà convochi un tavolo tecnico prima di prendere delle decisioni così delicate che potrebbero ulteriormente compromettere la già precaria situazione turistica della Provincia di Reggio Calabria”. Sugli altri aspetti importanti che riguardano il territorio come la qualità delle acque del mare, le manifestazioni, i trasporti, viabilità informazione, la qualità dei servizi, il verde pubblico, la situazione delle infrastrutture ( a Siderno mare e ombrelloni hanno convissuto con la precarietà del lungomare…) la Jonica Holiday in appendice al suo comunicato, “si riserva di analizzare dei dati piuttosto dettagliati forniti dai turisti e darne dovuta diffusione entro il mese di Settembre.

Aristide Bava

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