12:01:00 - 02 SETTEMBRE 2015

DISSESTO IDROGEOLOGICO: UN DRAMMA DA 4 MILIARDI DI EURO

Monitoraggio e ripascimento delle coste. Sono i due punti su cui, sembra, che la Regione Calabria voglia puntare per scongiurare l'emergenza dissesto idrogeologico in Calabria. All'indomani della violenta alluvione che ha messo in ginocchio Rossano e Corigliano l'assessore all'ambiente della giunta Oliverio Antonella Rizzo ha fatto sapere che il governo regionale è già al lavoro per "recuperare il tempo perduto". "Abbiamo stanziato, riferisce la Rizzo, 33 milioni di euro per acquistare mezzi dei vigili del fuoco e 11 per quelli di Calabria Verde". Sull'argomento dissesto idrogeologico è intervenuto anche il geologo del Cnr Carlo Tansi, nominato da pochi giorni anche consulente per l'alluvione del 12 agosto. Il professionista ha tratteggiato un quadro inquietante della situazione calabrese. Ha, innanzitutto, confermato che tutti i Comuni della regione hanno zone ad elevato rischio con possibilità di perdita di vite. Dal 2007 sono 9417 le frane censite , il 54% delle quali ha provocato danni seri a persone e cose. Le cifre necessarie per gestire l'emergenza, secondo le stime di Carlo Tansi, ammonterebbero a 1,5 miliardi di euro per la messa in sicurezza delle aree danneggiate dalle calamità verificatesi tra il 2009 e il 2013. Fondi che salgono a 4 miliardi se l'intento vuole essere, invece, quello di uscire dall'emergenza rendendo sicuro l'intero territorio calabrese. Gli interventi in difesa del suolo, secondo l'esperto, sarebbero fondamentali quanto analisi, aggiornamenti e monitoraggi. Azioni concrete e complessive che dovrebbero interessare quasi tutta la regione. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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