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12:45:00 - 03 SETTEMBRE 2015

POSTE: I SINDACI DI BIVONGI, CAULONIA, SIDERNO E REGGIO CALABRIA SCRIVONO AL PREFETTO SAMMARTINO

POSTE: I SINDACI DI BIVONGI, CAULONIA, SIDERNO E REGGIO CALABRIA SCRIVONO AL PREFETTO SAMMARTINO -

Una lettera congiunta contro la chiusura ed il ridimensionamento degli uffici postali dei propri centri è stata scritta, stamane, dai sindaci di Bivongi, Caulonia, Siderno e Reggio Calabria ed indirizzata al Prefetto di RC Claudio Sammartino. L'interno è che venga finalmente smosso un intervento urgente contro il nuovo piano previsto da Poste italiane. L'attenzione dei primi cittadini è rivolta soprattutto verso le l'utenza  delle aree interne, composte in prevalenza da anziani,  dove gli uffici postali, da sempre, svolgono una grande funzione sociale. Le chiusure, nello specifico, riguarderanno le sedi di Caulonia, di Reggio e Donisi di Siderno. Gli uffici postali di Donisi, in particolare, servono una fetta importante della comunità sidernese.  Contrade come Fossecalì, Gonia, Mirto, Ferraro e la stessa Donisi si riversano quotidianamente presso gli uffici della periferia sidernese. Un servizio che va oltre le semplici prestazioni postali e che ha rivestito negli anni un vero è proprio presidio di carattere sociale. Gli utenti, per la maggior parte anziani e non autosufficienti, riscuotono le prestazioni assistenziali e pensionistiche attraverso questa sede periferica, non potendo raggiungere le poste centrali, e la drastica chiusura creerà inevitabilmente un danno enorme alle fasce più deboli.  Per i sindaci delle città interessate è inaccettabile che i vertici di Poste Italiane adottino così drastici provvedimenti senza  neppure avvertire la necessità di confrontarsi con il territorio e le istituzioni comunali. Eppure ricordiamo che alcuni dei vincoli sanciti dalle norme stabiliscono che non possono essere chiusi gli uffici postali presidio unico di Comune, non possono essere chiusi gli uffici postali ubicati in Comuni rurali e montani, non possono essere chiusi gli uffici postali presidio unico di isole minori. Intanto proprio oggi un'altra protesta è in atto a Campoli. La fiducia, adesso, è tutta riposta nelle mani del Prefetto Sammartino. A lui l'appello affinché intervenga a favore dei centri colpiti da prossima chiusura e ridimensionamento perorando la causa con i vertici di Poste Italiane nell'auspicio che questi si ravvedano e, compatibilmente con le esigenze aziendali, continuino ad assicurare un servizio fondamentale per molti cittadini. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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