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11:44:00 - 09 SETTEMBRE 2015

Operazione Puerto liberado: Femia inizia a collaborare sul narcotraffico internazionale

Operazione Puerto liberado: Femia inizia a collaborare sul narcotraffico internazionale -

Ha iniziato a collaborare con la giustizia lo scorso luglio , su situazioni riguardanti l’operazione “puerto liberado” la max indagine eseguita dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio con i militari dello Scico di Roma e coordinati dalla DDA reggina. Si tratta di Antonio Femia  34enne di Gioiosa Jonica e arrestato nel gennaio scorso in Toscana dalla stradale dopo essersi sottratto all’arresto. Per  gli investigatori Femia viveva in una villa con arredi di lusso piscina e statue in marmo. Della sua collaborazione si è avuto notizia nel corso dell’udienza preliminare di ieri del processo scaturito dalla maxi operazione antodroga nell’ambito della quale lo stesso è stato tratto in arresto.  Femia, inoltre lo scorso giugno è stato raggiunto in carcere da un’altra ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Santa fè ”.  Ha PM Miceli e Sirleo Femia ha dichiarato di  “ aver avuto sempre un comportamento poco consono, commettendo truffe e successivamente con i traffici di droga. Prima assicurando lo scalo della droga nel porto di Gioia Tauro  e poi assumendo un ruolo di tramite tra soggetti che avevano bisogno della droga e i Brandimarte. Ed ancora viaggi all’estero per prendere contatti per l’acquisto di droga compreso il tentativo d’importare 500 kg di droga con un veliero che però non ebbe buon esito.

MARIA TERESA CRINITI 

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