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16:50:00 - 09 SETTEMBRE 2015

Siderno: con la consegna del cero votivo è calato il sipario sulla festa di Portosalvo

Siderno: con la consegna del cero votivo è calato il sipario sulla festa di Portosalvo -


E’ calato il sipario sulla festa patronale di Siderno con un forte messaggio di speranza ufficializzato da Don Cornelio Femia nella omelia che ha accompagnato la cerimonia religiosa. “Siamo qui tutti insieme per onorare la nostra patrona in un momento particolare per questa città, un momento in cui, in tutti noi, dopo un lungo periodo non molto felice per Siderno, c’è la voglia di rilanciare questa città. Autorità, associazioni, semplici cittadini, siamo un unico popolo, senza distinzioni di ruoli che ha come obiettivo principale il bene comune”. Questa in sintesi la parte centrale del messaggio di Don Femia, Vicario vescovile e responsabile della Parrocchia di Maria SS. di Porto salvo. E’ arrivato dopo la consegna e l’accensione del cero votivo da parte del sindaco della città, Pietro Fuda. Don Cornelio richiamando l’importanza della festa e l’auspicio che la Madonna di Portosalvo accompagni il cammino positivo della città, senza remore ha voluto ricordare che Siderno ha riconquistato il suo cammino democratico e rivolgendosi al sindaco e ai numerosi amministratori presenti alla cerimonia religiosa ha parlato anche di un impegno della comunità “per un senso di rivalsa” evidenziando che la società di Siderno è una società civile, un unico popolo che seppure con le naturali distinzioni, deve indirizzare i suoi sforzi per favorire la crescita sociale della città.” Oggi – ha aggiunto il presule – stiamo vivendo una nuova esperienza amministrativa dopo aver vissuto momenti grigi, anche momenti di sconforto. Abbiamo, dunque la possibilità di riprendere un cammino di crescita. Facciamolo tutti insieme e con l’aiuto della Madonna riusciremo a raggiungere gli obiettivi che tutti noi auspichiamo”. Poi anche un altro passaggio significativo quando ha subito dopo richiamato la necessità che “i diritti dei cittadini devono essere rispettati ” ammonendo però che anche i cittadini debbano rendersi conto che accanto ai loro diritti hanno anche da non trascurare i loro doveri. Significativo a questo proposito il richiamo alla nota affermazione di John Kennedy ” non chiederti cosa il tuo Paese puo’ fare per te chiediti piuttosto cosa tu puoi fare per il Tuo Paese”. Ed ancora, a questo proposito una parabola su un pellegrino e sulle sue domande rivolte a tre gruppi diverse di persone che stavano facendo la stessa cosa con tre risposte diverse a seconda della voglia di “comunità”dei singoli per richiamare il senso della responsabilità nei confronti della società. Un messaggio di speranza insomma legato pero’ alla capacità dei cittadini di Siderno di fare fronte comunale per cercare di “ricostruire” in maniera positiva la città. La funzione è stata seguita in una Chiesa gremita di fedeli dopo che, poco prima delle 11 dal palazzo municipale, preceduto dalla banda comunale è partito un corteo con in testa il sindaco Pietro Fuda e quasi tutti gli amministratori comunali, con i responsabili del Comitato festa, a “scortare” il cero votivo sino alla Cattedrale lungo il Corso della Repubblica, zeppo di bancarelle e di cittadini che hanno lanciato prolungati applausi. Quindi l’ingresso in Chiesa dove ad attendere il corteo c’erano Don Cornelio Femia e tutti i rappresentati del clero locale. Poi il rituale con l’accensione del cero votivo da parte del sindaco, il ringraziamento della Chiesa e la successiva cerimonia religiosa che ha ancora una volta esaltato la venerazione dei cittadini di Siderno nei confronti della Madonna. Il tutto in maniera molto suggestiva con la partecipazione alla cerimonia anche del coro di Maria SS. di Porto salvo diretto da Salvatore Trifiletti.

Aristide Bava

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