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11:15:00 - 16 SETTEMBRE 2015

RISCHIO IDROGEOLOGICO: TRE LINEE D'AZIONE PER SCONGIURARE L'EMERGENZA

RISCHIO IDROGEOLOGICO: TRE LINEE D'AZIONE PER SCONGIURARE L'EMERGENZA -

Rischio idrogeologico, che ci sia bisogno di interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio regionale è cosa ormai risaputa e la Regione Calabria ha già adottato alcune misure. Nello specifico Calabria Verde si muoverà in tre direzioni. L'azienda interverrà sul fronte delle frane, dei corsi d'acqua e della gestione delle emergenze, anche tramite l'acquisto di nuovi mezzi che saranno messi a disposizione del personale. A renderlo noto è il direttore generale di Calabria Verde Paolo Furgiuele intervenuto nel dibattito relativo alla notizia della convenzione con il dipartimento dei Lavori pubblici della Regione Calabria, firmata lo scorso 11 settembre, per esporre le linee guida degli interventi che saranno messi in atto grazie alle risorse comunitarie che la Regione ha destinato all’azienda. Una cifra pari a circa 135 milioni di euro, che sarà utilizzata per il finanziamento di importantissime opere per la prevenzione del rischio idrogeologico. I progetti, elaborati in questi mesi, verranno finanziati dalla Comunità Europea secondo le linee predisposte, che sono tre in particolare:
- Consolidamento per la mitigazione del rischio da frana che comportano interventi per l'importo complessivo previsto di euro 31.431.473,00;
- Rimozione delle condizioni di criticità lungo i corsi d'acqua, per l'importo di 70.626.099,34 euro;
- Azione per potenziare il sistema regionale per la gestione delle emergenze, tramite l'acquisto di nuovi mezzi che saranno messi a disposizione del personale, per l'importo previsto di euro 33.615.000,00.
Sono tanti, naturalmente, gli interventi a loro volta previsti nell'ambito di queste tre linee d'azione. Tra i più urgenti e improrogabili, il ripristino della sezione idraulica e della funzionalità delle opere idrauliche in aree a rischio e la messa in sicurezza degli insediamenti urbani e delle infrastrutture strategiche. La Regione e l'Azienda si apprestano, dunque, ad affrontare una sfida difficile che consentirà finalmente, o almeno si spera, di prevenire e gestire quelle situazioni di dissesto che sono, purtroppo, piuttosto frequenti in un territorio vasto e orograficamente frastagliato come quello calabrese. 


ALESSANDRA BEVILACQUA

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