A Siderno è emergenza “punteruolo rosso”. Come vediamo nelle foto pubblicate sul profilo fb dell’amico Luigi Brugnano, le bellissime piante di palma ubicate in pieno centro cittadino sono state attaccate da questi insetti, entrati in Italia nel 2005, forse provenienti dall’India, e, dal quel momento in poi, creando un disastro botanico senza precedenti. Le prime piante di palma ad essere intaccate sono state quelle del lungomare che da loro prende proprio il nome per poi passare all’intero territorio . Una minaccia gravissima che incombe sulle altre innumerevoli palme che hanno sempre costituito una forte attrattiva per l’appetibilità turistica della nostra città. Tantissime sono le piante rimaste sinora infettate da questo terribile e micidiale coleottero. Servirà quindi che il comune, con la massima urgenza, affronti il problema e cerchi possibilmente di risolverlo o quantomeno limitarlo. Ricordiamo che , così come riportano i testi scientifici, i danni causati dalle larve sono visibili solo in una fase avanzata dell’infestazione. I sintomi esteriori dell’attacco del curculionide sono rappresentati dall’anomalo portamento della chioma che perde la sua simmetria verticale e che successivamente si mostra completamente divaricata con l’aspetto ad ombrello aperto. Nelle fasi terminali la palma appare come “capitozzata” della chioma e si evidenzia il suo “collasso”: a quel punto si manifesta la migrazione di massa degli insetti che erano presenti all’interno dello stipite (gli adulti sono in grado di volare anche per distanze di 1 Km) per la ricerca di un nuovo esemplare di palma del quale alimentarsi.
Antonio Tassone 
