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12:01:00 - 19 SETTEMBRE 2015

Siderno: 'avanti tutta con gli amici del libro'

Siderno: 'avanti tutta con gli amici del libro' -


E’ ripresa ufficialmente l’attività dell’Associazione Amici del libro e della Biblioteca che appena qualche settimana addietro ha avuto anche un incontro con il sindaco Pietro Fuda per riprendere il sempre attuale problema del trasferimento e della messa in sicurezza della biblioteca comunale. I componenti dell’associazione presieduta  da Cosimo Pellegrino, si sono incontrati iera sera e , tra le altre cose, hanno tratto un consuntivo ( molto positivo) degli impegni  che hanno caratterizzato  l’estate culturale sidernese grazie alle iniziative pubbliche organizzate. L’associazione ha, infatti, riproposto, anche per il 2015, la manifestazione “Sette libri per sette sere” che si è tenuta presso la Villa comunale ed è stata seguita da un folto pubblico. Si è seguito ,per questo importante appuntamento culturale  estivo il modello della prima edizione ovvero un tema per ogni serata, durante le quali il pubblico è stato chiamato a dare un proprio contributo  sociale, un’esperienza, un commento, un’opinione e finanche qualche consiglio. L’obiettivo principale ben declamato inizialmente  dal presidente Pellegrino è stato  quello di far nascere delle interessanti discussioni senza l’approccio cattedratico del relatore e degli ascoltatori, tipico dei convegni. Piuttosto la voglia, invece di dar luogo a vivaci dibattiti, nella convinzione che  solo attraverso lo scambio di idee tra persone e personalità  diverse ci si puo’ arricchire soprattutto sul piano culturale. Anche per questo motivo i temi scelti e presentati al pubblico sono stati variegati oltre che di grande attualità e, peraltro, molto sentiti sul nostro territorio. Tra i libri presentati settimanalmente , che hanno lasciato il segno, “Donne di mare. Storie di pesca” – “Sulle onde della luna” di Assunta Scorpiniti con un dibattito interessantissimo stimolato da Rita Commisso. Poi “Il giardino delle Esperidi. Salvaguardia della biodiversità erbacea e frutticola dal Pollino all’Aspromonte” di Pasquale Faenza che ha risposto a parecchie domande del pubblico. Ed ancora  “Al centro del Mediterraneo: la Calabria dall’Anno Mille ad oggi… Quale futuro?” con interventi di Vincenzo Cataldo e Eligio Daniele Castrizio  per andare a “La Cattedra sulla Rupe. Storia della Diocesi di Gerace (Calabria) dalla soppressione del rito greco al trasferimento della sede (1480 – 1954), con interventi dello storico  Mimmo Romeo e di Enzo Romeo (giornalista RAI). Ed ancora “Bambini contesi. Schizzi, letture, riflessioni, attività” e  “Non salutare papà” di Poggiamorella con interventi di Lorenza Barranca, Graziella Muià, Enza Mandarino, Tommaso Pedullà e Matteo Lorenti. Poi “Giochi popolari calabresi” ed ancora  Attività e spunti dal libro “Antichi giochi, giocattoli e strumenti musicali della Locride” di Orlando Sculli con interventi di Sonia Patti e Maria Patrizia Sanzo per andrare a “Emigrazione” e “Calabria migrante. Un secolo di partenze verso altri mondi e nuovi destini” a cura di Vittorio Cappelli, Giuseppe Masi e Pantalone Sergi con interventi di Teresa Papaleo e Antonio Florenzano. Un bel consuntivo, insomma, con un programma che è stato molto apprezzato e che ha fatto ricominciare a parlare dell’importanza della cultura in un contesto territoriale come questo della Locride.Adesso l’ Associazione culturale sta programmando anche una serie di iniziative per la stagione invernale.

Aristide Bava


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