12:06:00 - 22 SETTEMBRE 2015

ANCORA TAGLI AI TRENI IN CALABRIA: NON VERRANNO RIPRISTINATE LE LINEE A LUNGA PERCORRENZA

Il dramma della mobilità calabrese al centro di nuove polemiche: da dicembre, infatti, in coincidenza dell’ entrata in vigore dell’ orario invernale, i treni a lunga percorrenza non verranno ripristinati. La linea ferroviaria ionica, che collega Taranto a Reggio Calabria, potrebbe essere, di nuovo, a rischio smantellamento. 481 km di rotaie che collegano paesi dell’ interno reggino, a Crotone, Sibari e tutto l’ Alto Ionio. E se ancora non fossero bastati gli orari assurdi, i servizi scadenti, le stazioni chiuse, la ferrovia, ora, rischia addirittura di chiudere i battenti. La costa ionica calabra e il suo bacino d’ utenza che supera il milione di abitanti, con più di 735 mila potenziali utenti, nel solo tratto ionico- cosentino, rischia ora di rimanere isolato dal resto del Paese. I treni a lunga percorrenza verso Milano e Torino, continueranno a partire solo dalla Puglia o dal Tirreno. Dal Ministero dei Trasporti rassicurano: per ovviare ai crescenti disagi, è in arrivo un pendolino diesel che collegherà Sibari a Crotone. Proseguono, intanto, i disagi per i pendolari: carrozze obsolete, vagoni vecchi di trent’ anni senza impianti di condizionamento e la stagione invernale è alle porte.

Piera Galluzzo

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