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11:06:00 - 23 SETTEMBRE 2015

PROCESSO 'SICUREZZA': PENE RIDETERMINATE PER GLI IMPUTATI

PROCESSO 'SICUREZZA': PENE RIDETERMINATE PER GLI IMPUTATI -

Pene rideterminate per gli imputati del processo scaturito dall'operazione denominata 'sicurezza'. Ieri la Corte d'Appello di Reggio Calabria, dopo la sentenza della Cassazione che annullava il reato associativo, hanno inflitto quattro anni di reclusione a Cosimo Sorgiovanni, alias 'Coscia', e tre anni e due mesi ad Antonino Russo, alias 'Cinnarata'. Condanna rideterminata anche per Ponzo Romano che si è visto comminare 6 mesi di reclusione al posto dei 7 anni e 4 mesi. Un anno e 4 mesi di carcere anche per Andrea Minniti e Daniele e Remo Sorgiovanni. Dopo l'annullamento di dicembre della Cassazione, dunque, adesso le condanne hanno subito una pesante riforma. Mentre all'Appello, infatti, erano state inflitte pene totali per oltre 60 anni. L'operazione 'Sicurezza' risale al maggio del 2010, quando i  Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria eseguirono 12 ordinanze di custodia cautelare e 23 decreti di perquisizioni locali, nei confronti di indagati ritenuti affiliati, contigui e fiancheggiatori della cosca dei 'Ruga', attiva nei comuni della vallata della fiumara Stilaro, con proiezioni nel Centro-Nord Italia. L'accusa di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di sostanze psicotrope. L'operazione ha visto il suo origine dallo sviluppo di alcuni dati info-investigativi acquisiti nel corso di un'altra indagine sulle cosche dell'alta locride e da alcune perquisizioni. Grazie ad intercettazioni telefoniche e videoriprese era stato scoperto un vasto traffico di sostanze stupefacenti, per lo più di cocaina e marijuana, gestito da un gruppo di soggetti che avevano dato vita a uno stabile sodalizio criminale, con base operativa a Monasterace, che si procacciava e spacciava stupefacenti nei comuni ubicati nell'alto Jonio reggino e nel basso Jonio catanzarese. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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