12:50:00 - 23 SETTEMBRE 2015

TRIVELLE, ALTRE TRE REGIONI VOTANO I QUESITI. VENERDI DECIDERA' LA CALABRIA

Ora anche Marche, Molise e Puglia dicono ‘no’ alle trivelle. Approvati i sei quesiti referendari per ottenere l’ abrogazione di due articoli del decreto ‘Sblocca Italia’, approvato dal Governo Renzi. Anche la Calabria, dovrà pronunciarsi il 25 settembre prossimo, per discutere se approvare o meno, le attività di prospezione, ricerca ed estrazione petrolifera sul territorio italiano. Due i punti all’ ordine del giorno che riguardano l’ approvazione dei quesiti in Calabria. Il nodo cruciale resta il ‘conflitto di competenze’ causate dall’ art 38 che vede l’ accentramento, dal parte dello Stato, di ogni decisione in merito alle trivellazioni sul suolo italiano. Inoltre, con il decreto, è stato introdotto il ‘titolo concessorio unico’ il cui compito sarebbe proprio quello di snellire le procedure autorizzative ed estrattive. Il decreto prevede, una consultazione con le Regioni, ma l’ ultima parola resta comunque allo Stato. L’ obiettivo, non è far cessare le trivellazioni in Italia, spiegano i contestestatori, bensì quello di farle ritornare di competenza Regionale. ‘Ci auspichiamo un voto unanime- ha detto il Governatore Oliverio- la Calabria, in questo momento, ha solo dei pozzi di estrazione di gas e non rientra perciò nelle aree di estrazione italiane, mentre lo sono, invece, il golfo di Taranto e la costa dello ionio cosentino.

Piera Galluzzo

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