“Sarà occasione per fare uscire il territorio dalla marginalità”. Con queste parole Pietro Fuda, che ha voluto personalmente illustrare nel corso della programmata conferenza stampa per la presentazione della Festa nazionale del Centro Democratico, l’importante impatto politico dell’incontro grazie al quale arriveranno a Siderno numerosi big della politica e valenti docenti universitari e uomini di cultura, ha dato la sua principale risposta ai giornalismi che gli hanno chiesto quali sono gli obiettivi immediati che potrebbero derivare dall’importante incontro previsto per venerdi e sabato al Centro Polifunzionale. Fuda è rimasto interlocutore unico della conferenza stampa ed ha subito affermato di non volersi solo soffermare sull’importanza di una festa politica di stampo nazionale che sceglie come luogo di ritrovo la Locride, “una terra – ha precisato – che merita molta piu’ attenzione della classe politica di quanto , purtroppo, non riesce ad avere” ritenendo piuttosto importantissimo, ha precisato, anche il semplice fatto che tante personalità politiche di livello nazionale possano constatare personalmente le difficoltà di spostamento che saranno costretti a subire per raggiungere Siderno da Roma oltre al contatto diretto con le problematiche reali, oggi esistenti sul territorio. Poi è entrato nel dettaglio del programma, soffermandosi in particolare sui temi “caldi” che saranno trattati come quello della Città Metropolitana e l’isolamento geografico del nostro territorio, e, finanche delle problematiche della macroregione meridionale. E, proprio sul problema della città Metropolitana Fuda ha rimarcato l’importanza che potrebbe avere per il territorio anche se ancora ci sono da chiarire e delineare alcuni aspetti legati anche alle risultanze che si stanno ottenendo dove già è stata attivata. In particolare con il possibile sfruttamento dei fondi comunitari, le ricadute sul territorio limitrofo e finanche il processo elettivo del sindaco “tutti argomenti – ha detto Fuda – nei quali la Locride deve avere voce in capitolo, a maggior ragione in un territorio il cui capoluogo, Reggio Calabria, si è fatto troppo spesso distrarre dai rapporti da intrattenere con Messina più che dall’attenzione che doveva riservare alla Provincia che si lasciava alle spalle”. Fuda si è anche soffermato sulla necessità ( adesso avvertita anche da Matteo Renzi) di sollecitare la realizzazione di una linea di alta velocità verso Roma, anche se – ha aggiunto – non si puo’ dimenticare che per uscire dall’isolamento, bisogna anche attivare strade di comunicazione più rapide ed efficienti verso Bari. Nel dare comunicazione del programma ufficiale dell’assise ( che abbiamo già anticipato nella edizione di ieri ) Fuda ha rimarcato l’importanza che vengno a Siderno non solo illustri personalità politiche locali, regionali e nazionali, ma soprattutto intellettuali, esperti e professori che sicuramente contribuiranno a dare lustro ad un evento che probabilmente farà in modo che, a Roma, vengano accesi i riflettori su un territorio al quale, fino ad oggi, non sono stati dati gli strumenti necessari per garantire un minimo di sviluppo e concorrere, comunque, alla pari con altre zone del Paese. Insomma , piu’ che una conferenza stampa di presentazione di una pur importante assise politica nazionale, un incontro in cui il sindaco Pietro Fuda, si è soffermato sui grossi problemi del territorio auspicando che la Festa del Centro Democratico serva a dare forte spinta propulsiva alla loro necessaria soluzione. Con Fuda al tavolo della presidenza Alessi Ferraro, il segretario Cd Luigi Fraietta e i consiglieri comunali Giuseppe Figliomeni, Gianluca Leonardo e Vincenzo Meleca.
Aristide Bava
