11:43:00 - 28 SETTEMBRE 2015

PATRIA O MAFIA: A LOCRI CALABRESE E DAVI A CONFRONTO SUI CARTELLI ANTI NDRANGHETA

Proseguono  con  successo , dopo la parentesi estiva alla corte del palazzo comunale di Locri le esterne di LINEAPERTA. Una collaborazione con l’amministrazione comunale sui temi che coinvolgono il territorio ed in particolare la città di Locri che quest’estate ha rifiutato, ritenendoli inutili, di affiggere i famosi cartelli anti ‘ndrangheta promossi  dal massmediologo Klaus Davi.  Patria o mafia il tema dell’incontro, al quale entrambi hanno partecipato. Un confronto che doveva essere chiarificatore, anche se alla fine i protagonisti sono rimasti ciascuno con le proprie convinzioni, con toni in alcuni momenti anche accesi. Klaus Davi, pur confermando l’utilità del simbolo, ha accettato su invito del giornalista Marcello De Angelis a collaborare nella realizzazione di un festival sulla legalità da realizzare ogni anno a Locri.  Presente all’incontro  il Presidente della Commissione Antimafia Sicilia l’on Nello Musumeci che, considerata anche la presenza degli studenti del Liceo Scientifico “Zaleuco “ di Locri, ha ribadito  come la ‘ndrangheta si sconfigge con la cultura alla legalità  non con la repressione militare ma con i maestri di scuola. Il dibattito, che verrà trasmesso dalla Nostre Emittente venerdì, in uno speciale di LINEAPERTA, ha registrato la presenza al Palazzo della Cultura di un pubblico attento e qualificato, con interessanti interventi tra il pubblico tra questi  quello di Mario Congiusta, il cui figlio Gianluca è stato ucciso dalla criminalità organizzata oggi in attesa di giustizia.  Le interviste all’interno del  TGNEWS delle 13:30 

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