17:58:00 - 30 SETTEMBRE 2015

'Ndrangheta: Al nord punta su false fatturazioni e contraffazione

La 'ndrangheta nelle regioni del nord sta tenendo un "profilo basso", soprattutto rispetto al narcotraffico, sempre più in mano alle organizzazioni slave, e si sta dedicando ad attività che la espongono a minori rischi: in particolare, approfittando della crisi che attanaglia l'economia dal 2008, tenta e spesso riesce ad entrare nell'economia legale. E' uno degli elementi forniti oggi in Commissione parlamentare Antimafia dal direttore dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università di Milano, Nando Dalla Chiesa, che ha illustrato alla Commissione la terza relazione sulle mafie nell'Italia settentrionale realizzata per conto della Commissione stessa. "L'arretramento della 'ndrangheta nel traffico di stupefacenti al nord - spiega all'ANSA il professor Nando Dalla Chiesa - sarebbe spiegabile con la tendenza ad "istituzionalizzare" la propria presenza nelle regioni settentrionali. Questo avrebbe per la 'ndrangheta il vantaggio di un minore coinvolgimento in attività "sporche" e l'assunzione di un ruolo "più accettabile" perchè con un volto meno direttamente criminale". Ma la criminalità si riciclerebbe con attività innanzitutto legate al credito, per fornirne e recuperarne, fungendo da vera e propria "banca" illegale. Lo studio evidenzia anche un aumento esponenziale delle false fatturazioni e del'evasione fiscale. "Scende il ricorso al pizzo imposto in modo brutale - spiega Dalla Chiesa - ma cresce l'uso di false fatture che fanno compartecipare e rendono più collaborativo sul piano legale il comportamento di chi accetta l'usura. Viene fatto ricorso anche a molti specialisti delle false fatturazioni". Infine, lo studio evidenzia una crescita importante e minacciosa del mercato della contraffazione che riguarda la vendita, soprattutto per via telematica, anche di prodotti come giocattoli e medicinali. "Un mercato pericolosissimo - spiega il professor Dalla Chiesa - e che per fatturato si sta avvicinando ai margini ottenuti degli stupefacenti".

« ARCHIVIO