11:45:00 - 01 OTTOBRE 2015

PROCESSO 'IMELDA': DEFINITIVI 70 ANNI DI CARCERE CONTRO I NARCOTRAFFICANTI DI PIANA E LOCRIDE

70 anni di carcere si chiude, così, il processo scaturito dall'operazione denominata "Imelda" per i dieci imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. La decisione è arrivata nella tarda serata di martedi scorso. I supremi giudici della Corte di Cassazione di Reggio Calabria di fatto hanno confermato quanto deciso in Appello. Nell'aprile del 2014 il secondo grado aveva condannato a 15 anni e 8 mesi Rocco Ascone, 10 anni per Giancarlo Polifroni, Antonio Romeo classe '70 a 8 anni e 6 mesi e ancora 7 anni per Avram Laurentiu Doru Lorenzo, 7 anni e 8 mesi per Carmine Murdaca,  7 anni e 6 mesi è stata la pena inflitta ad Antonio Vottari, 7 anni e 6 mesi a Vincenzo Perri,  6 anni  a Beniamino Marras. Infine 5 anni a Francesco Strangio e 9 anni e 8 mesi a Pasquale Calderone. L'operazione "Imelda", porta la firma del procuratore aggiunto Nicola Gratteri e del sostituto antimafia Maria Luisa Miranda, è stata definita una complessa attività di indagine effettuata congiuntamente dalle Polizie di Olanda, Belgio, Germania ed Italia. L'indagine scattata il 10 marzo del 2011 mise in luce l'asse che si sarebbe venuto a creare fra le cosce di San Luca e della Piana di Gioia Tauro. I finanzieri, durante le indagini, avrebbero individuato i canali con cui la droga  dal Sudamerica arrivava nei paesi del Nord dell'Europa, per poi essere spacciata in Italia. Le sostanze stupefacenti, principalmente cocaina, approdavano prima a Milano e poi viaggiavano per l'Italia a bordo di camion carichi di materiale destinato alle case di moda. In occasione dell'operazione furono sequestrati 23 kg di droga. Cruciali le intercettazioni e i pedinamenti effettuati dalle forze dell'ordine. Una inchiesta brillante, servita a ribadire, ulteriormente, il ruolo predominante della 'ndrangheta nel traffico internazionale di stupefacenti. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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