“ Le considerazioni che posso fare sul nostro territorio e sulla Calabria piu’ in generale, dopo questa importante giornata che ha registrato nella Locride la presenza del Presidente Prodi è che la malapolitica e la ndrangheta hanno ridotto la nostra Regione ad essere veramente marginale in Italia e in Europa”. Questo è il commento a caldo, alla fine dell’incontro, dell’ ex Ministro Maria Carmela Lanzetta che ha seguito con molta attenzione l’intervento di Romano Prodi, mescolata tra la folla, e che ha preso atto non solo del monito di Romano Prodi sulla necessità di creare le condizione di spostare verso il Sud l’attenzione politica e di premere sulla necessità di una opportuna strategia di distribuzione territoriale, condizione essenziale per creare sviluppo, ma anche sulla indiscutibile necessità di creare le “condizioni sociali” giuste . E quindi la necessità proprio di combattere in maniera parallela malapolitica e ndrangheta. Maria Carmela Lanzetta, dunque, che da ex sindaco di Monasterace, ha avuto un visione chiara della delicata problematica affonda il dito sulla piaga fortemente convinta che le affermazioni di Romano Prodi hanno una forte ragion d’essere. Sull’intervento piu’ in generale dell’ ex Presidente del Consiglio Maria Carmela Lanzetta aggiunge: “ E’ stata veramente una lezione magistrale. Il Presidente, da profondo conoscitore della storia del nostro Paese ha fatto un preciso percorso delle condizioni politiche ed economiche che abbiamo vissuto e stiamo vivendo. D‘altra parte le ha vissute personalmente sia come presidente del Consiglio sia per tutti gli incarichi che, da molti anni a questa parte , ha avuto in ambito nazionale ed Europeo. Ho apprezzato anche le sue considerazioni sulla Calabria esposte senza remore e su quanto è accaduto nella Locride dall’omicidio del compianto Franco Fortugno in poi. E non a caso ha affermato che uno dei mali peggiori di questa terra è stata la scarsa capacità della classe politica di interagire con le sue necessità” . Ma quali possono essere – chiediamo – le possibilità per dare un minimo di sviluppo a questa terra ? “ La speranza – risponde Maria Carmela Lanzetta – di prendere coscienza di quelle che sono le nostre reali potenzialità e lavorare moltissimo per farle emergere. Non è una battaglia facile, ma abbiamo il dovere di affrontarla.”
Aristide Bava
