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20:42:00 - 04 OTTOBRE 2015

Pasquale Brizzi interviene sull'agitazione al Consorzio Alto Ionio Reggino

Pasquale Brizzi interviene sull'agitazione al Consorzio Alto Ionio Reggino -


Il Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino continua a navigare a vista senza alcuna prospettiva di governo. Ai lavoratori, in stato di agitazione, che legittimamente reclamano la corresponsione delle spettanze retributive va tutta la mia solidarietà e sostegno delle proprie ragioni. Senza volere fare polemica sterile, non posso esimermi dal rilevare che il Consorzio di Bonifica è oramai percepito nell’immaginario collettivo come un ente inutile, inefficiente, litigioso e sprecone. Agricoltura in ginocchio, maestranze lavorative in forte e ripetuto stato di agitazione, mancanza di interlocuzione proficua con gli altri livelli istituzionali, sono soltanto alcune delle criticità che caratterizzano l’azione o, meglio, l’immobilismo dei vertici del Consorzio. A ciò aggiungasi anche il disinteresse e le inadempienze dell’Ente regionale che quasi mai riesce ad assolvere ai propri compiti di vigilanza e controllo. A questo punto una domanda è lecito porla. A chi giova questa situazione? Perché si continua a tenere in vita un ente, un vertice di governo che tradisce quotidianamente la mission istituzionale dell’ente stesso? E dove sono le organizzazioni agricole? Sarò al fianco dei lavoratori in questa battaglia, perché credo fortemente nelle potenzialità del Consorzio e nelle maestranze in servizio che, se idoneamente indirizzate e coordinate, possono dare un contributo importante al comparto agricolo e forestale di riferimento.

 

Pasquale Brizzi, consigliere provinciale

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