11:50:00 - 07 OTTOBRE 2015

PROIETTILI E MINACCE DI MORTE A TESTIMONE DI GIUSTIZIA E MAGISTRATO: 'ATTENTO A QUELLO CHE FAI'

"Attento a quello che fai e, soprattutto, a quello che dici, perchè altrimenti un proiettile sarà per te e un altro per la Manzini". Sono le parole contenute in un biglietto che accompagnava due proiettili inseriti in un plico e destinati al testimone di giustizia Michele Tramontana,  artigiano di Rombiolo che ha deciso di raccontare alla magistratura della fitta corda che i cravattari gli avevano stretto al collo. Le minacce di morte non sono state indirizzate solo al 48enne ma anche al procuratore aggiunto di Cosenza Marisa Manzini, magistrato che in passato in quanto sostituto della Dda di Catanzaro aveva coordinato l'operazione "Pinocchio" che vedeva coinvolto quale vittima lo stesso Tramontana. Gli imputati del procedimento sono attualmente sei e su di loro pende l'accusa di usura. Il processo, celebrato davanti alla Corte del Tribunale di Vibo Valentia, riprenderà il 6 di marzo. Il plico è stato intercettato nel centro meccanografico di Lamezia Terme non è stato ancora identificato il luogo di invio del pacco, tuttavia, sembrerebbe che lo stesso contenesse, invece, l'indirizzo della località che doveva essere segreta del testimone di giustizia.  Fatto sconcertante che, se verificato, sarebbe la prova che gli aguzzini dell'artigiano di Rombiolo hanno identificato il luogo di protezione del testimone. L'accaduto è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Salerno.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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