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13:10:00 - 08 OTTOBRE 2015

TRASPORTI, MUOVERSI IN CALABRIA ADESSO DIVENTA 'SMART'

BUS SHARING, SERVIZIO 'A CHIAMATA', BIGLIETTO UNICO ELETTRONICO

TRASPORTI, MUOVERSI IN CALABRIA ADESSO DIVENTA 'SMART' -

Dal servizio di Trasporto pubblico a chiamata, ai ‘bus sharing’; dal sostegno degli all’ acquisto degli abbonamenti, alle iniziative di marketing per promuovere l’ utilizzo dei mezzi pubblici.  La mobilità in Calabria si fa ‘intelligente’. Tecnologica, economica e a basso impatto ambientale. Su questi presupposti si fonda il ‘Calabria Smart Mobility’, messo a punto dall’ assessorato regionale alle Infrastrutture, nell’ ambito del riordino del sistema regionale dei trasporti calabresi, finanziato con i fondi europei. L’ obbiettivo è quello di rendere la mobilità dei cittadini sempre  più smart:  saranno introdotti i servizi a chiamata, ancora in fase sperimentale , ma già con tanto di bando rivolto agli operatori di trasporto per la proposta di potenziali servizi attuabili.  Nuovi servizi, per nuove fasce d’ utenza:  trasporti più piccoli, moderni, più puliti, ma soprattutto più  veloci- si legge nel progetto- un esempio su tutti il taxi collettivo. Per i servizi a domanda forte, come i collegamenti con le università, ospedali e aeroporti, arriverà  il ‘bus sharing’ un servizio che già da qualche tempo è conosciuto e apprezzato sulle piattaforme del web. L’ idea è quella di conciliare sostenibilità e risparmio, ripensare la città ridisegnando gli spazi cittadini, migliorandone, così, la fruibilità: più zone pedonali, più piste ciclabili e interventi di segnaletica, dossi,  protezioni e sensori.  Dobbiamo riuscire ad ottimizzare i costi per il trasporto pubblico, ha detto l’ assessore alle Infrastrutture- Musmanno: oggi, si spendono circa 900 mila euro al giorno, solo per il trasporto pubblico locale; un treno tra Sibari e Reggio Calabria, per esempio, costa fino a 2500 euro a corsa. Ridurre gli sprechi e pensare a dei mezzi alternativi, come il bike sarin, nelle città con più di 15 mila abitanti, o i ‘car pooling’ ovvero, l’ uso condivo del proprio mezzo fra colleghi, compagni di scuola o università. Ora il disegno di legge dovrà essere approvato in giunta e trasmesso al Consiglio regionale entro il venerd’ 16 ootbre, pronto per essere approvato in aula il 27 novembre 2015.

Piera Galluzzo

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