10:34:00 - 12 OTTOBRE 2015

LOCRIDE: SINDACI PRONTI A DIFENDERE L'OSPEDALE. IL VESCOVO: 'ANCHE SE PIOVE SI MANIFESTERA', MUNITEVI DI OMBRELLI'

Ad iniziare dai sindaci, per finire con il vescovo di Locri passando per associazioni, partiti e semplici cittadini. La Locride è pronta ad aderire in maniera unitaria e compatta alla grande manifestazione indetta a difesa dell' Ospedale di Locri e in agenda per sabato 17 ottobre.  Proprio per richiamare la grave situazione che si è venuta a creare nel campo della sanità e per organizzarsi al meglio in vista dell'iniziativa, i sindaci del comprensorio si sono incontrati in una riunione del Comitato indetta dal presidente Giuseppe Strangio ed allargata all'intera assemblea. Tra le decisioni prese all'unanimità dal Comitato esecutivo anche quella di non prendere parte alla manifestazione organizzata dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Nulla contro il futuro presidente dell'Area Metropolitana, nonostante lo stesso abbia prima dato la sua adesione alla mobilitazione per poi convocarne una lui che si svolgerà prima di sabato. I sindaci della Locride una volta tanto sembrano, dunque, essere compatti. L'ospedale di Locri deve essere tutelato e salvaguardato. E a pensarla, così, non sono solo i sindaci. La mobilitazione "Giù le mani dall'ospedale" sta, infatti, crescendo di giorno in giorno, grazie anche al potente contributo offerto dal web, segno lampante che i cittadini della locride stanno raggiungendo, ormai, il limite massimo di tollerabilità. Un malessere ben interpretato anche dal vescovo della Diocesi di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva anche lui presente all'assemblea di Locri. Il presule prendendo la parola ha, infatti, detto: "Non importa se piove, si manifesterà lo stesso. Munitevi di ombrelli".

INTERVISTE VISIBILI ALL'INTERNO DI TG NEWS

ALESSANDRA BEVILACQUA

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