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22:00:00 - 12 OTTOBRE 2015

ASP 5 RC: SUI CONSULTORI FAMILIARI INTERVIENE LA COORDINATRICE ALESSANDRA POLIMENO

ASP 5 RC: SUI CONSULTORI FAMILIARI INTERVIENE LA COORDINATRICE ALESSANDRA POLIMENO -

I Consultori familiari costituiscono una realtà molto complessa e articolata con una storia di quasi 40 anni di attività.

In questi  decenni di attività alcuni obiettivi, talune parole d'ordine sono rimaste quasi immutate, anche rispetto all'idea e alle caratteristiche di fondo dei consultori familiari: parole come accoglienza, relazione/comunicazione, sostegno alla libertà di scelta, integrazione tra operatori e tra servizi sono ancora un punto di riferimento anche se in un contesto profondamente mutato, in cui i consultori stessi sono cambiati rispetto alle origini.

Il Consultorio ha messo al centro dell’intervento la persona, la coppia e la famiglia con le rispettive dinamiche relazionali. Inoltre è sempre stata presente la consapevolezza della rilevanza di uno sguardo multidisciplinare per un approccio integrale alla persona e ai suoi bisogni e la necessità di incrementare il ruolo preventivo e promozionale del consultorio per lo sviluppo di un’autentica cultura a favore della famiglia.

Infatti con l’emergere di nuove fragilità e di nuovi bisogni da parte delle persone, delle coppie e delle famiglie si richiede un ampliamento dell’offerta attiva del consultorio, con azioni di sostegno alle relazioni di coppia e di supporto alle funzioni educative genitoriali nelle diverse fasi del ciclo di vita. Si tratta di assumere una logica sussidiaria e di empowerment che, lungi dal declinare i propri interventi in termini sostitutivi, faciliti lo sviluppo delle risorse della famiglia, identificando nuovi spazi per l’attività consultoriale. Ciò richiede lungimiranza, capacità di cogliere i cambiamenti già sul nascere. Questo richiede studio e approfondimento comune. Solo così si possono ideare modalità operative professionalmente qualificate in grado di fornire risposte adeguate alle domande delle famiglie e alle sfide educative di oggi.

Diventa pertanto urgente il potenziamento dei Consultori perché in questi anni vi è stato un disinvestimento nella prevenzione e nella promozione della salute con uno spostamento verso le “cure in ospedale”, una medicalizzazione ed una privatizzazione sempre più marcata, con una pratica medica sempre meno relazionale e sempre più tecnicistica.

Nel clima generale di attenzione alla corrispondenza tra costi e servizi, in coerenza con la

necessaria ricerca di un efficace bilanciamento tra bisogni emergenti tra i cittadini e risposte appropriate delle istituzioni, il Consultorio familiare dovrebbe assurgere al ruolo di avamposto principale e cerniera delle politiche sociali e sanitarie integrate, facendosi modello di buone pratiche. In quest’ ottica bisognerà prevedere una sua peculiare centralità all’interno del Piano Regionale Socio Sanitario che proprio dell’integrazione fa il proprio punto di forza e di garanzia di coesione sociale.

Fondamentale sarà assicurare adeguate risorse umane, strumentali ed economiche per potenziare e riqualificare i consultori familiari, visto l'importante ruolo che essi svolgono nell'attuale contesto sociale.

Le aree di intervento del Consultorio familiare, definite da numerose leggi nazionali e regionali, hanno la finalità di garantire l'equità di accesso alle attività svolte dal consultorio familiare, promuovere la salute sessuale, riproduttiva e relazionale del singolo, della coppia e della famiglia attraverso interventi socio-sanitari che si realizzano anche in collaborazione con gli Enti e le Istituzioni locali, le associazioni di volontariato e si esplicitano in diversi ambiti di attività.

Nel dipartimento Materno Infantile, il Consultorio familiare è il punto di riferimento distrettuale per la salute sessuale, relazionale e riproduttiva, fornisce prestazioni specialistiche, integrate, con i servizi distrettuali ed ospedalieri.

L'equipe consultoriale  è formata da: ostetriche, ginecologi, psicologi, assistenti sociali e in alcune realtà sono presenti anche assistenti sanitarie e pediatri.

Le attività svolte sono:

assistenza ostetrica di base alla gravidanza, assistenza al puerperio e all'allattamento, informazione e colloquio contraccettivo, colloquio per problemi di sterilità e preconcezionali, consulenza ostetrica, pap-test, assistenza alla menopausa, Spazio giovani, Spazio donne immigrate e loro bambini, l'attività di ostetricia e ginecologia ambulatoriale, l'attività psicologica, la consulenza e la terapia sessuale, la gestione dell'attività di screening del tumore del collo dell'utero e della mammella.

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