11:53:00 - 14 OTTOBRE 2015

'FEHIDA 3': 29 ANNI IN APPELLO PER 4 IMPUTATI

La Corte d'appello di Reggio Calabria ha emesso condanne complessive per 29 anni e 4 mesi di reclusione nei confronti dei quattro imputati del filone in abbreviato del processo scaturito dall'operazione denominta "Fehida 3". La maxinchiesta sulla faida di San Luca,  partita in seguito alla mattanza di Duisburg in cui perse la vita Maria Strangio, moglie del mammasantissima Gianluca Nirta, avvenuto il 25 dicembre del 2006. Secondo gli inquirenti la sua morte, tuttavia, fu uno sbaglio, il reale obbiettivo del commando armato era in realtà il marito della vittima. "Fehida 3", coordinata dall'antimafia reggina, segnò definitivamente il culmine della faida di 'ndrangheta accesa a San Luca tra i Pelle- Vottari da un lato e i Nirta- Strangio dall'altro.  I giudici della II sezione penale hanno condannato ad 8 anni di carcere Angela Strangio e a 7 anni e 4 mesi Teresa Strangio. Le due donne sono le sorelle di Giovanni Strangio, condannato all'ergastolo perchè considerato organizzatore ed esecutore materiale della strage tedesca. La Corte d'appello, ieri, ha anche condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione Demetrio Colorisi e a 6 anni e 8 mesi Pietro Pratticò. L'accusa avanzata nei confronti dei 4 soggetti alla sbarra è quella di aver fatto parte, a vario titolo, di una associazione mafiosa. I giudici si sono riservati 30 giorni per il deposito della motivazione. Il collegio difensivo ha già anticipato che presenterà ricorso. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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