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12:59:00 - 14 OTTOBRE 2015

ASP CALABRESI NEI GUAI: PIOGGIA DI DECRETI PER MILIONI DI EURO. TAR: LA MANCANZA DI FONDI, NON ANNULLA IL DEBITO

ASP CALABRESI NEI GUAI: PIOGGIA DI DECRETI PER MILIONI DI EURO. TAR: LA MANCANZA DI FONDI, NON ANNULLA IL DEBITO -

Pioggia di decreti ingiuntivi per le Asp calabresi: dopo anni di sentenze ignorate, divenute definitive, in quanto scaduti i termini utili per fare ricorso. Si preannunciano tempi duri, per le aziende sanitarie provinciali della Regione, costrette a pagare una lista lunghissima di sentenze sfavorevoli, certificate dal Tar, entro 90 giorni. Debiti da capogiro:  l’ azienda sanitaria reggina, solo nel 2015, ha accumulato oltre 200 sentenze ingiuntive, pratiche anche di dieci anni, che non sono mai state corrisposte.  A due anni, dal cambio della normativa, che consente la pignorabilità dei beni delle Asp, anche in Regioni sottoposte a piano di rientro, i creditori tornano a bussare: come la Banca Farmafactoring Spa, cessionaria dei crediti di Agmen Doumpè  o la milanese, joint venture, esperta di bio- tecnologie farmaceutiche, che ora impugna il decreto ingiuntivo, datato novembre 2012. Atto, che condanna l’ Asp di Reggio Calabria al pagamento di oltre 2 milioni di euro, più interessi e spese. Niente scuse, questa volta, fanno sapere i giudici del Tar: ‘L’ esaurimento dei fondi di bilancio o la mancanza di disponibilità di cassa, non costituiscono , in alcun modo, causa di impedimento legittima al risarcimento’.  E le cose non vanno meglio, al Tar di  Catanzaro: cui, i creditori si sono rivolti, negli anni, nella speranza di essere risarciti. Anche li, sono quasi 200, solo per l’ anno scorso, stima destinata moltiplicarsi all’ arrivo dei risultati delle ultime udienze.

Piera Galluzzo

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