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Locride: i sindaci rispondono alle affermazioni del commissario Scura

12:37:00 - 16 OTTOBRE 2015

I SINDACI DELLA LOCRIDE RISPONDONO AL COMMISSARIO SCURA: 'LE LEZIONCINE DEL MAESTRINO CI LASCIANO INDIFFERENTI'

I SINDACI DELLA LOCRIDE RISPONDONO AL COMMISSARIO SCURA: 'LE LEZIONCINE DEL MAESTRINO CI LASCIANO INDIFFERENTI' -

Non sono tardate ad arrivare le risposte a quanto dichiarato, ieri, a Reggio Calabria dal commissario straordinario per il piano di rientro dal debito sanitario, Massimo Scura Giornata. In città il commissario ha incontrato, nell'aula consiliare di Palazzo San Giorgio, i sindaci della zona,  ovvero quelli che all'appello  hanno risposto solo una ventina su ben 97. Sono state affrontate, a viso aperto tutte le questioni più pregnanti e le rivendicazioni "Interpretando, affermano i sindaci, il grido di dolore dei cittadini che vedono progressivamente ridursi la qualità dei servizi erogati sul territorio". Durante l'incontro, comunque, non sono mancate frecciatine, con lo stesso Scura che ha ribadito: "Sulla sanità c'è qualcuno che vuole fomentare le folle". Un'uscita che non ha certo fatto piacere ai sindaci della Locride impegnati in queste ore con la preparazione della grande mobilitazione in programma per domani mattina. "Non si fomentano le folle. L'intero popolo è stanco delle disattenzione degli esponenti politici e delle gestioni commissariali" ha detto il sindaco di Locri Giovanni Calabrese. Il primo cittadino della città di Zaleuco ha poi aggiunto: "Scura sei mesi fa ha promesso mari e monti senza poi concretizzare nulla. L'ospedale ora come ora è come se fosse morto". La manifestazione di domani mattina a Locri dal titolo più che mai esemplificativo "Giù le mani dall'ospedale", per Calabrese, non è contro nessuno ma è "un grido di dolore". Di stesso avviso è anche il sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda ha, infatti, commentato le dichiarazioni del commissario Scura ribadendo che la mobilitazione non è rivolta contro un singolo, piuttosto contro la politica incapace di dare risposte positive alle esigenze di un territorio che ha più volte espresso tutto il suo malessere: "Non vogliamo fomentare nessuno, ha detto Fuda, ma coinvolgere alla partecipazione della vita pubblica i cittadini. La comunità vive una situazione insostenibile". Decise le parole del sindaco di Marina di Gioiosa Jonica che,  alla luce delle affermazione del commissario per il piano di rientro, ha consigliato allo stesso di mettersi al lavoro in maniera più seria e concreta per adempiere all' incarico che il Governo gli ha affidato. "Sempre auspicando, ha aggiunto Domenico Vestito, che tale compito non sia quello di smantellare ospedali". "Quando i cittadini scendono in piazza, ha dichiarato il sindaco, è perchè il livello di sopportazione è ormai giunto al massimo". "Certo, ha tuonato Vestito, fanno più comodo le manifestazioni al chiuso di una stanza, ma noi vogliamo che la gente partecipi ed esprima il suo malcontento". "Le lezioncine del maestrino Scura, ha concluso il primo cittadino di Marina di Gioiosa, ci lasciano indifferenti".

ALESSANDRA BEVILACQUA

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